Golem ha scritto:ClaudiaK ha scritto:@Golem
I miei sono morti ormai più di un decennio fa. Li ho seguiti totalmente io dalla malattia alla fine, nonostante non sia figlia unica. Ma, si sa, ad accudire sono sempre le figlie, mentre mio fratello stava beatamente lontano da fardelli e dolore. Idem tutto il parentado allargato.. solo vaghi accenni ad un aiuto "se hai bisogno siamo qui", frase tipo. Ma vi pare che non abbia bisogno??? sono sola, lavoro, vivo a 50km dai miei, ma che cavolo mettete 'SE'.
Comunque, li ho allontanati tutti per telefono, un pomeriggio. Poi li ho tolti dalla rubrica del telefono e bloccati; da allora non rispondo più a numeri sconosciuti e che si fottano. Tanto io per loro sono il peggio del peggio, secondo i loro cari dogmi religiosi. Cattolicesimo che mi faceva sentire anche frasi del tipo 'devi imparare a perdonare'. Ci manca solo che mi metto a perdonare adesso, dopo tutto quello che mi hanno fatto vedere, vivere, sentire per poi bloccarmi in un vicolo cieco e farmi sbattere il muso contro la depressione. L'inizio di una vita di diagnosi, farmaci, educatori, casini casini casini.
Però, devo perdonare..![]()
Sui dogmi religiosi ti posso capire bene, io provengo da una famiglia molto cattolica e praticante, quindi il prete era un amico di famiglia, ancora ricordo come fosse ieri quando all'età di 6/7 anni riusciva a dirmi frasi del tipo "tua madre era così brava e buona che il signore l'ha voluta accanto a se prima del tempo", ma come si fa a dire robe del genere! Secondo lui dovevo pregare per un Dio che aveva deciso di far morire prima mia madre e lasciarmi orfano a 6 anni, perchè la voleva accanto a lui, in pratica un egoista insensibile! Purtroppo a volte non si rendono conto di quanto possono farti sentire male dicendoti le solite frasi fatte senza tenere conto di quello che hai passato o stai passando...