Ciao a tutti. Come è scritto nel titolo, vorrei avere delle risposte riguardo a degli argomenti, due in particolare, che non ho mai trovato; li spiegherò uno alla volta.
Il primo riguarda le esperienze (di qualsiasi tipo) che hanno generato dei traumi in chi le ha vissute: ho visto numerose spiegazioni sul fatto che ognuno reagisce in modo diverso, ha una sua sensibilità alle cose, che per elaborare, vedere quell'esperienza sotto un altro punto di vista e superare il trauma è consigliato un percorso psicologico mirato, oltre a parlare e confidarsi con familiari e amici, e tutto ciò viene considerato efficace, un cosa che funziona con tutti, in modo assoluto; ma personalmente avrei da obiettare a riguardo, poiché le persone, appunto, non sono tutte uguali, e quindi determinate cose che funzionano, magari anche per la maggior parte, per alcuni possono non sortire effetto. Perciò, coloro che non riescono a superare il trauma, nonostante i metodi "efficaci", cosa fanno? Quali altre opzioni hanno?
Il secondo riguarda la crescita dell'individuo: anche qui ho visto innumerevoli spiegazioni che affermano che coloro i quali hanno sviluppato modi di pensare e comportamenti sbagliati durante la loro crescita, il loro sviluppo fisico e mentale, possano trovare rimedio in percorsi psicoterapeutici, che correggano tali comportamenti e modi di pensare; che dire, tale affermazione non mi convince, e in aggiunta rispetto all'altro argomento trattato sopra, mi lascia anche abbastanza perplesso: come fa una terapia psicoterapeutica a rimediare ad un'intera crescita di un individuo?
Ci sono persone che fanno del male, altre che si drogano, altre che vanno in giro in stato di ebbrezza, altre che camminano nude per strada, altre che se ne stanno sempre in solitaria, altre che non vogliono mai stare da sole, altre che pensano di essere le migliori, altre che mangiano troppo, altre che mangiano troppo poco, altre ancora che semplicemente pensano che due più due fa cinque, e tanti altri esempi, dai più seri ai più banali, ma sarebbe inutile dilungarmi oltre. Ebbene, tutte queste cose che ho elencato sono considerate sbagliate, contrarie al modo di vivere civile, da condannare, e ciononostante, alcune persone le reputano giuste; perciò, in che modo queste persone possono cambiare idea? E, rimanendo nelle loro convinzioni, che fine farebbero? Quale posto sarebbe riservato a loro?
Ho fatto molte ricerche, guardando su siti medici o anche semplicemente storie pubblicate di esperienze personali, ma non sono mai riuscito a trovare delle risposte specifiche alle domande che ponevo; non uscivano risultati, come se ciò che già affermavano fosse scontato, e la cosa mi lascia un po' allibito; nemmeno l'intelligenza artificiale del web dice qualcosa a riguardo (strano vero?), quindi questo è l'unico luogo che mi rimane per poter chiedere. Preferirei avere le risposte da chi veramente è in grado di darmele, dato che vorrei mettere un punto certo e ben definito all'interrogativo presente nella mia mente ormai da tempo.