da ladyuke » 03/05/2016, 23:37
è orribile. ti senti sempre solo anche se sei circondato di gente perchè hai vissuto negli anni della tua infanzia un enorme senso di solitudine dovendo avere sempre a che fare con adulti e mai con coetanei. io ricordo che durante i viaggi fatti con i miei guardavo con un invidia indescrivibile le altre famiglie passeggiare con i bimbi che ridevano tra loro,giocavano e si tenevano per mano
di notte tante volte ricordo di aver sognato di avere un letto a castello con un fratello/sorella che dormisse sopra e con cui chiacchierare fino a tarda sera di fantasmi, misteri e poi ridere assieme.
i genitori inoltre ti trattano quando sei piccolo come se fossi un adulto (infatti io acquisii prestissimo la capacità di fare discorsi molto maturi con gente adulta e molti di loro parlando con me da ragazzina verso i 16-17 anni mi dicevano quanto sembrassi piu grande delle mie coetanee. io rispondevo semplicemente che per me avere a che fare con gli adulti fosse normale).
Tuttavia quando cresci ti trattano come se fossi un bambino bamboccio, il loro unico piccolo tenero bamboccio (mia personale esperienza, atroce. mi riempiono di regole e divieti, e ho 25 anni )
faccio un appello ai genitori che magari capitano sul forum e leggono queste parole: vi prego,se non potete gestire (economicamente o per questioni di tempo o per altro) più di un figlio, non fatene nessuno.
lo so, è orribile non averne. ma è orribile farne uno per il proprio egoismo,per il proprio voler essere "comodi e non stressati" e poi farlo sentire per tutta l'infanzia , l adolescenza e oltre, un "forever alone".
siamo tipicamente portati a stringere rapporti di amicizia e amore molto più intensi,oserei dire morbosi, e nella mia esperienza quasi sempre con altri figli unici (forse ci capiamo meglio tra noi, chissà). quindi se questi rapporti si rompono, la delusione è oltremodo amplificata.
credo di aver detto tutto