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Mia madre ha un modo tutto suo di dire cose che non andrebbero mai dette; mi accusa di azioni/emozioni che non faccio/non ho, ma che in realtà lei vorrebbe davvero che facessi/pensassi, per legittimare il suo status di povera donna sola, vessata dalla vita e incompresa da tutti. Bello eh?
Seguono vari esempi.
"Tanto lo so quale sarebbe la cosa che risolverebbe tutti i problemi di questa famiglia (sottinteso: morire lei)"
"Sei sempre arrabbiata, non posso mai aprire bocca che subito mi dai contro"
"Ti faccio proprio schifo eh?" (schifo può variare con: rabbia)
"Stai tranquilla che prima o poi finirà tutto questo (sottinteso: perché morirà lei)"
"vai, vai, tanto lo so che non mi sopporti/mi vorresti morta/che stai meglio da sola" (quando esco esasperata di casa)

E secondo me la più infame di tutte, detta più volte anni fa:
"Si, si, lo so che ora ti prendi tutte queste libertà (NB:andare a dormire dal mio ragazzo quando avevo già 23-24 anni, più o meno l'età di quando lei si è sposata....) perché non c'è più tuo padre, QUANDO IL GATTO NON C'è PIU' I TOPI BALLANO!!"

E' mia madre, non posso odiarla e giuro che c'è anche tanto di buono in lei; ma non potete capire quanto la mia anima si sia distrutta dopo questi discorsi. E'mi è capitato di risponderle a tono, dalla disperazione. E ci sono stata anche peggio.

mamma che dolore al cuore e che rabbia dentro la pancia leggere queste cose...
so cosa vuol dire essere offesi dai genitori, ma tutto questo è qualcosa che va oltre la mia immaginazione
mi sento di mandarvi un abbraccio fortissimo!!!

a me dicono tantissime frasi citate da altri utenti, ma sicuramente la più usata dai miei è questa, nonchè quella che odio di più:

"Guarda [inserire il nome di qualsiasi persona dell'età del figlio, o inferiore, che stia facendo carriera, valgono anche personaggi del mondo dello spettacolo] come va avanti, magari fosse mio figlio, e invece tu stai li a rimbecillirti davanti al computer".

generalmente viene detta sul divano davanti alla tv col telecomando in mano, se le persone citate sono famose, oppure davanti alla finestra, se sotto di essa passano le persone citate a fare il pieno di carburante alla macchina o a ritirare soldi in banca.

'sei una fallita'
'maledico quel giorno'
'pazza'
'quando esci mettiti un sacchetto in faccia cosi' che nessuno ti noti'
'mi vergogno di te'
'rimani tra quattro mura,sei la mia condanna a vita'
'tuo padre poteva farsi un nodo quel giorno,ed io rimanere vergine'
'sei la cosa più schifosa che io abbia mai avuto davanti ai miei occhi'
'fai talmente schifo che è meglio chiudere porte e finestre'
'mio padre e mia madre mi sparlano con i parenti! anche essi mi guardano come se io fossi un mostro'

ho fatto l' abitudine...
gli rido in faccia ormai,tutte le volte sono sempre queste le parole.
cmq voglio unirmi a tutti voi del forum, vi dedico questo proverbio siculo alla faccia di questi genitori insensibili e crudeli!
' i paroli su fatti ri canicchia, cu i rici si pigghia' tradotto 'le parole sono come mangime per galline,chi li dice a te, rimangono a esso'

nel mondo attuale purtroppo non si nasce genitori, bisognerebbe studiare per diventarlo

Snake ha scritto:a me dicono tantissime frasi citate da altri utenti, ma sicuramente la più usata dai miei è questa, nonchè quella che odio di più:

"Guarda [inserire il nome di qualsiasi persona dell'età del figlio, o inferiore, che stia facendo carriera, valgono anche personaggi del mondo dello spettacolo] come va avanti, magari fosse mio figlio, e invece tu stai li a rimbecillirti davanti al computer".

Anche da lei! Che poi vuole a tutti i costi decidere del mio tempo libero, della mia vita affinché vada come tutti, ovvero la solita stupida vita qualunque fatta di lavoro - casa - famiglia, mentre io sono anti-sistema! E l'aggravante è che sono da sola in questo, altrimenti me ne sarei già andata e sarei già riuscita a realizzarla in barba a tutti quanti!

Poi un'altra sua frase è: "Ma tu non pensi mai a niente!" e di nuovo si comporta come sopra, allargandosi! Col cavolo che ti dico cosa penso, perché so che vuoi solo controllarmi, sapendo tutto! Il classico grande fratello in casa! Manco fossi una ritardata deficiente!

Ho 36 anni. Quando nel 2006 i miei si sono separati, dopo l'ennesimo casino provocato da mio padre, quest'ultimo mi ha detto che non mi ha mai voluto, che se non ho mai fatto carriera nel mio campo, l'archeologia, è dato dal fatto che all'Università ci doveva essere solo lui, perché aveva paura del confronto; mi ha messo contro tutta la sua famiglia, che di punto in bianco mi ha voltato le spalle (ancora oggi suo fratello, mio zio, se mi vede per strada cambia marciapiede, i miei nonni mi hanno diseredato e altre cose simpatiche di questo genere) e ultimamente mi è venuto a dire che ha pure fatto testamento così, quando creperà, lascerà buona parte delle sue sostanze alla sua "compagna": una che ha appena 5 anni più di me, che ha fatto carriera solo allargando le gambe (mio padre è l'ultimo di una lunga lista) e che, grazie a lui, è attualmente docente universitaria...
Mi pare che un buon genitore dovrebbe evitare di distruggere professionalmente un figlio, di dirgli di non averlo mai voluto e di comportarsi come mio padre.
Ho sempre pensato che, se mai avessi un figlio, sarei solo felice dei suoi successi e vorrei che fosse in tutto migliore di me: quella sarebbe la mia più grande vittoria.
Ma se continuo così non avrò mai un figlio...

"ma non ti fai schifo? ah no? ma come fai? dovresti vergognarti".
questa è di cinque minuti fa.

Il contesto in cui te lo ha detto?
Stavi trucidando qualcuno ed eri sporca di materia organica?
Stavi cercando di svuotare con un cucchiaino una fossa biologica?
Oppure ti sei vestita al contrario?
In questi tre casi, effettivamente, uno non è che sia proprio uno splendore...

. . .

no. non ho mai svuotato una fossa biologica, specie con un cucchiaio. gli avevo solo detto di lasciarmi in pace durante una delle sue solite , lunhe e inutili prediche.