Pesate che il lavoro dell'assistente sociale si debba "imparare" o che siano necessarie una buona dose di empatia e di buona creanza?
Per darvi qualche spunto vi cito un articolo:
da sozialbetrieb.bz.it ha scritto: Assistenza e tutela dei minori in situazione di disagioDescrizione del servizio
L’assistenza ai minori in condizione di bisogno, oltre che avere una finalità di tutela, esplica una funzione di prevenzione del disagio sociale, favorendo la crescita del minore in ambiente familiare idoneo e favorevole al suo sviluppo psico-fisico.
Le assistenti sociali dell'area socio-pedagogica del Distretto Sociale, mediante incontri con il minore e la famiglia finalizzati alla raccolta di informazioni, cercano di capire e conoscere gli ambiti di vita del minore stesso (situazione familiare, rete sociale, salute psico-fisica ecc.) e i problemi da affrontare. In un secondo momento, dopo aver analizzato la situazione, spetta all’assistente sociale il compito di prospettare le possibili soluzioni che possono:
■provenire dalla famiglia di origine
■consistere nell’indirizzare la famiglia verso altri servizi competenti sul territorio
■consistere nella presa in carico del nucleo familiare e avviare una serie di ulteriori incontri per progettare un intervento globale anche a tutela del minore
L’intervento dell’assistente sociale può essere sollecitato dalla famiglia, dal minore stesso, dai cittadini (es. vicini di casa, conoscenti) da altri servizi pubblici o privati, o dal Tribunale.
Per risolvere situazioni particolarmente problematiche, il distretto su incarico o in collaborazione con altre istituzioni, può ricorrere anche ad interventi specifici, quali:
Affidamento extrafamiliare
Qualora la famiglia non riuscisse temporaneamente a prendersi cura in modo appropriato del proprio bambino, le assistenti sociali reperiscono le famiglie e le strutture disponibili a prendere in affidamento il bambino (a tempo pieno o limitato ad alcune ore del giorno) per il periodo di tempo necessario affinchè la famiglia di origine risolva i propri problemi. Può essere la stessa famiglia d’origine che richiede all'assistente sociale questo aiuto oppure possono farlo gli esercenti la potestà sul minore; in alcuni casi può essere l’assistente sociale che in presenza di gravi problemi familiari, segnala la situazione di disagio al Tribunale dei Minorenni il quale decide, in merito all’opportunità o meno, di affidare il bambino ad un’altra famiglia.
La famiglia che ospita il bambino può ricevere dall’Azienda Servizi Sociali di Bolzano un aiuto economico per le spese conseguenti all’ospitalità del bambino
Aiuti economici per famiglie e minori.
Concorso all'applicazione dell'istituto giuridico dell'adozione
Nell’ipotesi in cui una famiglia abbia in corso un procedimento di adozione, su incarico del Tribunale dei minorenni, l'assistente sociale valuta l'idoneità della coppia che aspira all'adozione attraverso un'accurata indagine psico-sociale sulla famiglia stessa; durante il periodo di affidamento pre-adottivo, l'assistente sociale vigila sull’andamento dell’adozione e al termine redige una valutazione complessiva sull'esito del periodo annuale di prova.
Esercizio di tutele
I minori i cui genitori siano morti o decaduti dalla potestà genitoriale hanno bisogno di una figura che assolva la funzione di tutore. Ai sensi della normativa vigente, la tutela di tali minori può essere deferita all'ente locale di assistenza, ossia all’Azienda Servizi Sociali di Bolzano. Le funzioni di tutore consistono nell'aver cura della persona del minore, nel rappresentarlo in tutti gli atti civili e nell'amministrarne i beni.
Valutazione sulla situazione sociale
Quando il Tribunale dei Minori ha in corso procedimenti per valutare la necessità di pronunziare la decadenza della potestà sui figli (quando il genitore viola o trascura i doveri inerenti il suo ruolo o abusa dei relativi poteri con grave pregiudizio per il figlio), richiede all'assistente sociale di effettuare una valutazione sulla situazione sociale, familiare, personale del minore. L’esito della valutazione dell’assistente sociale è presentato al Tribunale per i minorenni, che decide sul caso.