I vostri genitori vi hanno mai aiutato in qualche situazione?
Vi racconto la mia:
'' Tutto iniziò quando uscivo con la mia comitiva. Tra cui c'era un 20enne..mi aveva ad occhiata già dalla prima volta che uscendo con gli altri ,era lì. Le prime volte lui mi cercava in chat..e parlavamo..parlavamo..Ci parlavo pure perchè diceva in giro di essere solo,per via di una malattia al cuore(che alla fine risultò tutto una balla). Diceva a tutti e l'aveva anche scritto sul suo profilo,di questo suo ''intervento''. Poi uscimmo insieme,(c'erano anche gli altri) e lui incominciò a parlarmi.
Diceva che se fosse stato un pedofilo mi sarebbe saltato addosso ..Come primo incontro credo che queste parole poteva risparmiarsele...Ma poi col tempo le avevo già dimenticate. Ero estasiata da ciò che mi diceva,pendevo dalle sue labbra. Diceva che in estate andava ad abitare vicino al mio idolo,Billie Joe dei Green Day.. diceva che ci aveva suonato insieme. Non sapevo fosse vero o no,ma continuavo a fare di testa mia.
Poi un giorno successe una cosa che non doveva succedere.. Non so se anche questo era vero,ma lui mi disse che dai miei occhi aveva capito che fossi un'autolesionista. Scoppiai in lacrime per strada..avevo tutti in torno a me. Mi sentivo così ridicola.
Dopo un paio di giorni che mi ripresi.. incominciò a dirmi cose bruttissime su mia sorella,del tipo 'tua sorella è una vipera,dovrebbe rimanere sola per sempre,è così stupida'. Come potevo rimanere ferma a subirmi tutte quelle cose brutte su mia sorella? Ho reagito,ho anche detto tutto a lei e di conseguenza a mia madre.
Su ask dopo un paio di giorni mi incominciarono a scrivere poesie lunghissime,con l'anonimo.
Continuarono e continuarono finchè tolse l'anonimo,ed era lui. Mia madre lo sapeva,voleva denunciarlo. E non mi ha mai più permesso di vederlo. A lei devo dire grazie. Credeva stessi entrando in un meccanismo perverso. ''
Raccontate la vostra.