Rapporti conflittuali.

[Sarettax]

Ciao a tutti. Ho quasi 18 anni e vivo ovviamente con la mia famiglia composta dai miei genitori e mio fratello Daniele. Vorrei raccontarvi un po del mio rapporto con loro.
Premetto che i miei so che mi vogliono bene, molto bene, ma nonostante le loro attenzioi, i loro sacrifici, io spesso non sento il loro amore.
I miei sono genitori che danno la vita per noi figli, ma in senso MATERIALE : mi hanno fatto fare sempre sport agonistico, mi portavano alle gare, mi facevano fare le festicciole da piccola ecc.. Ma a me è sempre mancato il rapporto personale con loro.
Se ho un problema loro non cercano di mettersi nei miei panni, ma si comportano da vittime "che ho fatto di male per avete una figlia così. Tutto a me" ecc...
Non mi apro mai con loro, perché so che sarebbe inutile...e inoltre mi trattano come se avessi ancora 15 anni... Non accettano che io sia grande e voglio controllare ogni minima parte della mia vita e della mia anima.

[La Musica del Vento]

Cara Sara,
ti capisco molto bene. E comprendo anche il sentimento che ti trattiene dal parlare liberamente con loro, sia dei problemi ma anche a livello delle condivisioni. La famiglia, per quanto sia importante, rimane la famiglia. La tua vita è molto più di quello, tu sei parte della tua famiglia d'origine ma sei anche parte del mondo, del tuo personale mondo: dei tuoi luoghi, dei tuoi amici, dei tuoi amori, dei tuoi sogni e aspirazioni, della tua futura casa. Dialogare è importante, soprattutto perché adesso vivi sotto lo stesso tetto, ed è inevitabile confrontarsi, ma non dimenticare che puoi appoggiarti anche a fonti esterne.
I rapporti famigliari si costruiscono giorno dopo giorno e necessitano della giusta distanza, una distanza che spesso non si riesce ad ottenere vista la difficoltà ad andare via di casa.

[Sarettax]

Cara Sara,
ti capisco molto bene. E comprendo anche il sentimento che ti trattiene dal parlare liberamente con loro, sia dei problemi ma anche a livello delle condivisioni. La famiglia, per quanto sia importante, rimane la famiglia. La tua vita è molto più di quello, tu sei parte della tua famiglia d'origine ma sei anche parte del mondo, del tuo personale mondo: dei tuoi luoghi, dei tuoi amici, dei tuoi amori, dei tuoi sogni e aspirazioni, della tua futura casa. Dialogare è importante, soprattutto perché adesso vivi sotto lo stesso tetto, ed è inevitabile confrontarsi, ma non dimenticare che puoi appoggiarti anche a fonti esterne.
I rapporti famigliari si costruiscono giorno dopo giorno e necessitano della giusta distanza, una distanza che spesso non si riesce ad ottenere vista la difficoltà ad andare via di casa.

Esatto.. Hai capito perfettamente. Non posso comunicare e questo mi rende tutto ancora più difficile.. Non ho quella indipendenza che dovrebbe avere una ragazza di 18 anni...
Veramente è frustrante.