Mio padre mi dà ancora la ritirata a 24 anni e mezzo

[ladyuke]

Ciao a tutti ragazzi. So che a molti il titolo sarà sembrato assurdo eppure..è così. Mio padre mi dà ancora la.ritirata.
Ma mi spiego meglio.
Vivo in casa con i miei, sono figlia unica , tra un anno dovrei finire l università, sono fidanzata da tre anni con un ragazzo che vive nella.mia città.
Mia madre è una persona tranquilla ma anche molto succube di mio padre, nel senso che alla fine sei fa quello che decide lui in ogni situazione e lei ormai non prova nemmeno più a prendere le mie parti. Le mie parti sono le seguenti : non c'è la faccio più ad avere la ritirata. Tutti i giorni alle 00.00 (SPACCATE) , il sabato sera alle 1.30. Cioe, ci rendete conto? Quando la maggior parte della gente esce per andare a ballare.
Ora, ho.provato di tutto, davvero , urla, scenate , ho provato a dire che almeno una sera al mese avrei potuto dormire dal mio ragazzo o da una mia amica..nulla. inizia a gridare come un pazzo e sapete cosa dice? Che finché sono sotto al suo tetto comanda lui. Ora , poiché faccio un università molto impegnativa non posso permettermi di fare un lavoretto durante , con cui pagarmi un eventuale affitto. Non ditemi di parlargli o simili perché VI GIURO LE PARETI HANNO TREMATO IN QUESTI 5 ANNI (dai 18 anni più o meno che faccio queste scenate senza ottenere nulla. Siamo arrivati persino alle mani qualche volta)
Aiuto vi prego non cè la faccio più

[Black_lapse]

Innanzitutto penso dovresti ringraziare la sorte per quello che hai. Non tutte hanno la possibilità di stare fuori fino alle 00:00 oppure fino alla 01:30, non tutte hanno la possibilità di studiare e non tutte di avere un ragazzo; ci sono tante che nessun ragazzo le fila.
Se a tuo padre hai parlato e non vuole sentire ragioni, tanto vale che lasci perdere. A maggior ragione se gridi, non dimostri maturità e ti considererà sempre la ragazzina viziata che le vuole vinte, anche se non è vero.
Dovresti quindi iniziare col silenzio, quello assordante. Non solo dovresti parlare il meno possibile con tuo padre, ma soprattutto con tua madre. Già, perchè se tua madre non dice nulla in proposito, vuol dire che tutto sommato la cosa le sta bene. E le sta bene anche avere un rapporto con te, con la figlia. Per voi donne i figli sono importanti, no? vengono prima di tutto... Bene, falle mancare il rapporto che ha con te. Se fin'ora ti sei sempre confidata con lei, inizia a non farlo più; non raccontarle più niente di te, di quello che ti riguarda. Con la scusa di impegnarti all'università, cerca di passare meno tempo possibile a casa e soprattutto, fatti sentire distaccata dai tuoi. Vedrai che così facendo, acquisisci credibilità. E quando hai credibilità, se inizi a minacciare che una volta che sarai indipendente, recupererai tutto il tempo perduto con gli interessi usurari, i tuoi iniziano a crederti e a mollare l'osso. Fai almeno un prova, che ti costa? Se poi non dovesse funzionare, potrai sempre riprendere i vecchi atteggiamenti o escogitarne di nuovi...

[ladyuke]

Ciao blacklapse, grazie per avermi dato un parere. Penso tu abbia perfettamente ragione col dire che innanzitutto dovrei apprezzare quello che ho. Probabilmente non si capisce dal messaggio ma io lo faccio, eccome. Uno dei motivi per cui finora non ho mai fatto pazzie tipo fuggire di casa , spegnere il cellulare e rendermi irrintracciabile per farlo stancare e alla fine demordere col darmi questa ritirata è proprio il fatto che apprezzo quello che ho. Apprezzo anche tutto quello che i miei genitori fanno per me , che è tanto.
Però questo non togliè che quando chi ti dà la vita ti priva della libertà per viverla inizi a serbare un certo rancore nei suoi confronti e tutto diventa più difficile. Per la verità dubito che si spaventi di un mio distacco perché tante volte ho provato questo metodo (magari anche senza volerlo...cioè dopo avermi fatto infuriare non ho rivolto a nessuno dei due la parola x un giorno o due) ma non cambia assolutamente nulla perché dicono ancora di più che sono una bambina in quanto vendicativa.
Boh... inizio a pensare che questo coprifuoco sarà davvero la mia condanna.
Mi chiedo voi altri come abbiate fatto a non averlo più e perché io ne sia incapace ...
Grazie mille dei consigli che mi hai dato .

[Mikasa]

Ma non abbiamo fatto niente per non avere più il coprifuoco, semplicemente dopo una certa i tuoi smettono di dirti a che ora devi rientrare e tu smetti di dire a che ora rientrerai, è una cosa naturale.. tuo padre non è tanto normale

Mi chiedo una cosa: ma tu ce le hai le chiavi di casa? Ed hai mai provato a rientrare tardi? Se sì che è successo? Non ti permette nemmeno di andare in vacanza con gli amici?

[Black_lapse]

Per la verità dubito che si spaventi di un mio distacco perché tante volte ho provato questo metodo (magari anche senza volerlo...cioè dopo avermi fatto infuriare non ho rivolto a nessuno dei due la parola x un giorno o due) ma non cambia assolutamente nulla perché dicono ancora di più che sono una bambina in quanto vendicativa.

Cosa pensi di risolvere non parlando loro soltanto quei 2 giorni che cavalchi la stizza del momento? te lo dico io: niente!
Se i tuoi ti dicono che sei una bambina vendicativa, allora quei 2 giorni hanno efficacia, fanno presa su di loro. Questo è un dato positivo da cui partire.
Il problema è che dopo inizi a riprendere il rapporto con loro, come se non fosse successo niente. Sbagliato! Devi cambiare radicalmente registro!
Devi mostrarti calma e molto determinata, devi stare sempre sulle tue, rispondere loro quanto più possibile a monosillabi. Non devono più sapere nè devi far intuir loro quello che pensi, quello che hai intenzione di fare, di come organizzare la tua vita. Devono percepire che ti stanno perdendo veramente. Ripeto: se 2 giorni che non parli loro, già bastano per farti ammonire di vendicatività, figuriamoci far sentire loro che veramente stanno perdendo la loro unica figlia...

[ladyuke]

@mikasa
Sì so bene che non è normale. Tuttavia strank a dirsi non mi ha mai fatto problemi sin dai 18 anni ad andare in vacanza da sola con amici o con il mio ragazzo. Il problema è solo il coprifuoco.
Immagino come sia per voi altri "naturale" e mi vien da piangere...

@blacklapse hai ragione, magari 2 giorni è troppo poco. Devo resistere per più tempo. Ti farò sapere come va, inizio oggi stesso. Ma ho seri dubbi che con uno come lui questa cosa funziona
Piuttosto finisce che mi toglie anche i viaggi.

[George]

Gli orari che ci vengono imposti, li valutiamo come una mancanza di fiducia nei nostri confronti.
Nel tuo caso non è un atteggiamento particolarmente restrittivo (hai fatto riferimento delle tue libertà in vacanza... ed agli orari)
Sarei orientato a pensare che questo comportamento di controllo viene dettato in maggiore misura, dalla cattiva opinione che potrebbe suscitare nell'opinione pubblica, parenti e tutte le persone che potenzialmente sono in grado di giudicare.

[ladyuke]

@George si, in parte lui forse pensa questo xke fa confronti con la sua epoca e dice che a quei tempi sarebbe stato alquanto sconveniente per una ragazza star fuori fino a tarda ora. Ma non si rende conto che gli anni 60 non sono il 2016? (Nonostante glielo abbia fatto notare un miliardo di volte e nonostante gli abbia fatto presente che all epoca non si tornava dalle discoteche alle 3 di notte semplicemente perché gli orari erano 21-1 di notte, mentre oggi anche solo per fare un giro in centro il sabato la gente da appuntamento alle 23?)...
Ripeto io la cosa sconfortante che vedo è che sto perdendo anni che non torneranno più a rovinarmi la salute perché qua ogni libertà che si vuole necessità di una lotta per ottenerla che manco Atene contro Sparta..
(Mia madre dice "un giorno questo ti sarà utile, a differenza dei tuoi coetanei stai capendo che ottenere cose richiede sacrificio". Sto cavolo, perché io manco le ottengo)

[Premio Nobel]

Io non farei come ti è stato consigliato di imporre un "silenzio assordante" con tuo padre perchè fino a che rimani in casa, effettivamente il coltello dalla parte del manico ce l'hanno i tuoi, poichè tu, fino ad ora non credo abbia la possibilità pratica di andartene via immediatamente a vivere da sola. Facendo però finta che tu comunque abbia questa possibilità, non credo ti converrebbe andartene a vivere da sola eventualmente per il coprifuoco.
Non credo che i tuoi siano cattivi, ma animati da nobili intenzioni comunque ( anche se non necessariamente portano a risultati buoni).

Anche se immagino tu lo abbia già fatto, hai mai provato a parlarci schiettamente? Da quanto hai scritto, mi ha colpito il fatto che continui a dire che vi urlate dietro, che ci fossero scenate, e quasi mai del fatto che comunque hai provato ad instaurare un dialogo costruttivo con lui.

Mi trovo d'accordo con Mikasa perchè effettivamente: che cosa succederebbe, o ancora più interessante, che cosa è successo quanto tu sei tornata comunque tardi, nonostante che ti fosse stato impedito? I tuoi ti aspettano la notte e te le dicono dietro? Ti picchiano?

Io personalmente non ho limiti per le uscite, ma alcuni che conosco personalmente si.
Di solito loro li rispettano, tuttavia, quando gli capita di infrangere ciò, al più i loro genitori gliele dicono dietro quando rincasano, o il giorno dopo, ma nulla di più.

Secondo me, comunque, dovresti provare a rimanere fuori anche oltre il coprifuoco, perchè probabilmente l'eventuale sanzione in cui potresti incorrere ( come una sgridata) non credo sarebbe molto pesante, e di solito, con questi miei amici, se poi ripetono a rincasare tardi, dopo non gli dicono più molto.

[ladyuke]

Ciao Nobelprize1992. Grazie mille anche a te per io parere. Ti do dei chiarimenti riguardo alle cose che mi hai chiesto: per quanto riguarda l averci parlando con serenità e senza scenate sì, l ho fatto e lo faccio innumerevoli volte. Solo che non vuol sentire ragioni (ho prpvato a dire che mi basterebbe anch un sabato al mese di libertà , ho provato a dire che poter fare qualche volta l ora che mi va mi servirebbe anche a spronarmi ad affrontare lo studio durante il resto delle settimane, ho provato a dire che quando lavorerò avrò altri tipi di impegni e responsabilità e che solo ora che sono ancora universitaria posso concedermi un divertimento spensierato, ho provato a dire che alla mia età e giusto fare esperienze eccetera eccetera).
Purtroppo non è servito assolutamente a nulla esattamente come non servono le scenate. È iremovibile. Concordo con te sul fatto che i miei ci tengano tanto a me e siano sicuramente animati da buone intenzioni , nel senso che temono mi accada qualcosa di male e tendono ad essere posessivi perché sono la loro unica figlia, per do più femmina , in cui hanno investito tutto alla fine. Però ciò non toglie che a una buona intenzione non corrisponda una cattiveria bella e buona nei fatti, come è questa.

Per quanto riguarda l ultima cosa che mi hai consigliato, ti dico sinceramente che ho anche provato varie volte a sgarrare seppur anche solo di un quarto d ora -dieci minuti: il risultato sono urla per metà nottata (ci si mette anche mia madre che ovviamente si esaspera e alla fine dà anche lei la colpa a me dicendo che se avessi un briciolo di maturità eviterei queste nottatacce per uno stupido quarto d ora ), scontri per tutta la mattina successiva (in cui quindi non riesco nemmeno a studiare perche sono in ansia) , parole cattive di ogni sorta e ovviamente nel quarto d ora di ritardo mi vengono fatte tipo 10 chiamate , messaggi ecc che alla fine manco me lo godo minimamente quel quarto d ora in più. E ti dico, non c ho provato una o due volte, ma almeno venti , in questi ultimi 3-4 anni.
Che disperazione