Salve a tutti sono nuovo (appena iscritto) indi per cui mi prensento, perchè non ho nulla da nascondere, mi chiamo Alessandro e ho 22 anni ( se gradite sapere di più non mi spaventano domande personali ) mi reputo una persona molto aperta e cordiale, disponibile verso gli amici, protettiva ma, anche molto vendicativa.
Uno dei lati che amo di più del mio carattere è che sono altamente realista, una volta avevo una grande fantasia ma, purtroppo (anche se alla fine non mi dispiace molto) il mio studio di informatica, e quindi anche di una buona parte di matematica e logica mi porta a pensare razionalmente. Scusate il prologo ma ora vi spiego immediatamente perchè tutta questa manfrina.... mi servono le vostre menti per una brain storming... in breve per UN CONSIGLIO...ecco quanto:
ieri per l'ennesima volta ho avuto in "litigio" con i miei, non sono ancora riuscito ad andarmene di casa purtroppo e credo che sia dovuto ad una mancanza di coraggio e di paura di fallire, tutto è iniziato sabato quando mio Babbo doveva uscire con la mia auto, mia mamma era già uscita con la sua, abbiamo 3 auto in casa QUESTA COSA è importante, quindi rimanevano la mia e quella di mio Babbo. sabato quì era una giornata fredda e piovosa, avevo un impegno alle 15 con la mia ragazza (se dopo 6 anni la si può ancora chiamare così) così diciamo che mi sono ribellato, dicendo che c'era la sua auto, che io non posso guidare e che lui non vuole più guidare dopo che l'azienda gliene a data una di servizio a gpl, quindi la sua macchina è segregata in garages aspettando di essere venduta. Dopo una piccola discussione ne siamo venuti a capo che io dovevo andarmeno con il motorino e che dovevo aspettare le 15.30 per accompagnare anche mia sorella, al che ho detto che non mi sembrava giusto primo avevo un impegno prima e secondo con il motorino rischiavo di fare prendere la pioggia a mia sorella. Quindi mio Babbo scocciato se ne andoto con il motorino, e lì chiusa la questione, o così pensavo.
La mattina seguente dopo essere stato al cinema con la mia morosa come quasi tutti i sabati sera mi sveglio alle 9.30 con la mia sveglia pronto per una mattinata di "studio" (studio rilassato mettiamola così), al che sento mia mamma che si lamenta con queste parole : "anche oggi mi tocca lavorare, vedi qui nessuno mi ascolta. lasciano il freezer non chiuso bene e si scongela tutto, fa l'acqua e non si ricongela più. Qui nessuno mi da mai una mano devo fare sempre tutto io...." questo era il succo del discorso.... al che mia Madre se ne esce fuori con questa frase ".... appena si sveglia quell'altro ne ho anche per lui!!!" io che ero in camera che mi sistemavo ho pensato cosa avessi fatto... NULLA... al che esco e chiedo con il suo stesso tono "cosa avrei fatto io"...lei: "tu la porti tua sorella quando te lo chiediamo perchè fino a prova contraria sei sotto questo tetto e fai quello che diaciamo noi!!!! capito??" e io:"guarda che l'ho portata..." , lei: "non dire fesserie che tuo babbo è dovuto venire con lo scooter perchè facevi le storie..." al che io non ci ho visto più..." ABBIAMO 3 ...... di macchine perchè ..... ne dovremmo usare 2??? spiegamelo, e se ti lamenti che non hai il tempo libero invece che lamentarti che hai sempre da fare invece che badare alle piante sul terrazzo stai seduta sul divano e rilassati così hai il tuo tempo libero..." e da li la situazione è degenerata... mia mamma ha iniziato ad urlare come una sclerata urlandomi insulti di tutti i tipi e io le rispondevo ma non a tono... diciamo che cercavo di evitare ma se una cosa è ingiusta io non sto a guardare (lato che odio del mio carattere)...quindi mi ha messo le mani addosso, mi ha lasciato due graffi sul collo e mi prendeva a schiaffi...io ho cercato di allontanarla e qui è entrato in scena mio babbo che pesa 100kg contro i miei 80kg appena, mi ha messo le mani in faccia, poi mi ha fatto male e li ho perso il controllo e ho preso l'sbattuto per terra e lo tenevo per il collo per non farlo muovere, mia mamma urlava come una pazza, al che mi sono ripreso e ho lasciato la presa e i ruoli si sono invertiti, appena si è accorto che non mi muovevo mi ha lasciato, e mentre loro continuavano ad urlare con mia mamma che tentava di tirare la mia roba ovunque, ho preso il mio libro e me ne sono anadato sentendo dire da mia mamma "tu non sei più mio figlio" e mio babbo "per me è così da un pezzo ci farai l'abitutdine"... sono uscito sono stato lontano per 4 ore poi sono tornato mi sono docciato e sono scomparso fino a notte fonda... sono entrato di soppiato e andato a dormire, oggi mio Babbo mi si è presentato davanti dicendo "tu fai quell che diciamo noi...non ti sta bene fuori di qui...." e io "si, si, si " non vedevo l'ora finisse...stavo a braccia conserte..."bravo così esatto come un soldatino..." io me ne sono andato e ho avuto lezione fino a tardi...oggi tra mia sorella e mia mamma (per altro le pietre dello scandalo del freezer scongelato ) tutto pappa e ciccia, sembrano la famiglia modello....ora la mia domanda è SONO IO UN MOSTRO o almeno un pò nel giusto??? premetto che non vado fiero di quello che ho fatto, ma rimane cmq legittima difesa...non sarò il migliore figlio del mondo ma come mai litigo solo con i miei genitori...le altre persone se mi danno fastidio le ignoro con loro non funziona perchè se c'è l'hanno con te ti vengono a cercare e dicono che non puoi andare via...Grazi della vosta cortese attenzione