Avete consigli?

Forum di aiuto sui tabù della famiglia. I Fatti Vostri.
Parliamo del rapporto conflittuale tra genitori e figli nel presente e nel nostro vissuto passato.
Cosa vuol dire avere una mamma e un papà? Cosa significa essere bambini, e cosa, essere ragazzini? Come sta il tuo bambino interiore?
Quanti problemi e quante difficoltà ci vengono messi davanti?
Qui si possono inviare sfoghi, critiche e consigli su come dovrebbe comportarsi un genitore con il proprio figlio e viceversa.

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Messaggioda 九喇嘛 » 06/12/2016, 22:24



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Mettiamola in questo modo: non ho più idee.
sono passati 3 mesi da quando non parlo più con mio padre, al di là del fatto che sinceramente sto bene cosi però ultimamente è più ostile nei miei confronti, mi guarda continuamente con disprezzo come se fossi lo schifo della società. Capisco di non aver concluso mai niente nella mia vita ma sta di fatto che non c'è motivo per odiarmi a tal punto.
Mia madre invece cerca di avvicinarsi a me per parlarmi e stringere quel legame madre figlio che perse 10 anni fa ma ovviamente io la rifiuto, perché bhe è troppo tardi. Mio fratello sta cominciando a prendere coscienza è più sveglio di me (lo spero).
Mi sento bloccato qui con loro e... comunque sto per andarmene.
Voglio chiudere questa parte per sempre, voglio dimenticare perfino della loro esistenza, forse è un pensiero egoistico ma ho sempre preferito congelare per sempre certi ricordi (soprattutto i fallimenti).
Ricordo vagamente i giorni in cui vivevo da solo a Budapest, che bei giorni niente madre niente padre, ero da solo e nessuno che mi stressasse. Sarà dura lo so già.
Non ho paura di rimanere solo, per la verità io sono sempre stato solo, sarà colpa del mio carattere insopportabile, comunque vada è colpa mia in ogni caso, cosi come ho rovinato quel rapporto da fratelli con mio zio bhe feci lo stesso con il mio nuovo padre.

Lo stress mi uccide, il mio stesso ritmo di vita è troppo veloce, loro non hanno la ben minima idea di quanto soffra per i miei problemi e continuano a buttare legna sul fuoco.
Non ricordo nemmeno dei miei familiare dall'altra parte della sponda, sono deluso da me stesso, io non riesco a concepire la parola "famiglia", non provo niente, sono tutte persone comuni per me.
Mi sto affezionando di persone sconosciute che pur non capendomi mi accettano per quello che sono ma non voglio legare, sinceramente voglio troncare tutti i miei sentimenti e dimenticare perfino coloro che chiamo amici, ora voglio solo il silenzio.

Non so che fare a Natale, sinceramente mi annoia il natale è una festa che non sopporto, ed in più quest'anno forse ci saranno i nonni che mi giudicheranno come fanno di solito. E capodanno bhe come al solito sarò invitato da qualcuno che insisterà per la mia presenza, con le solite parole "dai su crash è solo una volta all'anno".

Che cosa devo fare per sentirmi umano? Vorrei prendere uno di quei voli per la Thailandia o Perù o insomma un paese del c***o sperduto e dimenticato da dio, a concludere la mia vita in un modo più utile ed a mai più arrivederci. Ma non ho ancora finito la mia laurea, per lo meno devo resistere ancora un po', penso di avere il coraggio di mollare tutto in cerca di me stesso. Probabilmente sono il solito soggetto maschile in cerca di un identità, un problema già esistente nell'era della tecnologia.

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Voglio correre, voglio andarmene, oltre questa galleria, lei mi aspetta, e la devo trovare, se ritardo lei può farsi male.
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Messaggioda Standingflame » 07/12/2016, 0:59



Scusa,è da un po che non ci sentiamo,nonostante la situazione a noi particolare,(colpa mia forse sono troppo distaccato)
In realtà continui a meravigliarmi,ti scopro sempre più ricco e nonostante hai chiesto consiglio sai che in realtà vorresti il silenzio,per me da dove sei partito puoi benissimo dire di essere un vero Uomo, se il problema è che magari non ti senti più in grado di amare non preoccuparti,scoprirai quando sarà il momento che in realtà le tue emozioni sono tutte li,ascoltati,dentro di te c'è già un io che ha ben chiaro cosa fare,...falla.
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Messaggioda Freudiandilemma » 07/12/2016, 17:46



Forse dovresti partire dalle basi: come funzionano le emozioni e come influenzano i pensieri e le decisioni di una persona, le tipologie di persone, le manipolazioni, come ci influenzano i genitori e come si fa a scoprirlo e ad annullare gli effetti negativi e, ovviamente, cosa vuoi dalla vita tu, a partire dal presupposto che serve la capacità di saper scindere quello che vuoi tu, da quello che viene impartito come necessario dal marketing, dalla società e da altri istituti sociali.
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