Sfogo.

Forum di aiuto sui tabù della famiglia. I Fatti Vostri.
Parliamo del rapporto conflittuale tra genitori e figli nel presente e nel nostro vissuto passato.
Cosa vuol dire avere una mamma e un papà? Cosa significa essere bambini, e cosa, essere ragazzini? Come sta il tuo bambino interiore?
Quanti problemi e quante difficoltà ci vengono messi davanti?
Qui si possono inviare sfoghi, critiche e consigli su come dovrebbe comportarsi un genitore con il proprio figlio e viceversa.

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Messaggioda Zaira » 07/06/2013, 9:42



I miei genitori sembrano che mi vogliono bene,che cerchino in tutti i modi di vedermi sorridere,ma peggiorano le situazioni.
Ho avuto problemi con un prof(se volete vedere il mio argomento che tratta di questo),loro mi vogliono forzare per una cosa che ho provato a fare di mia spontanea volontà. Ma se poi devono,come ho già detto,forzare,a me secca.
Ho fatto nuove amicizie,al di fuori dal contesto scolastico. Con queste ragazze ci vediamo poco e niente,sono lontane.
Sto sempre a casa,chiusa. Mi annoio. In classe ,all'inizio dell'anno,nessuno mi calcolava,o forse due o una persona.
Da un paio di giorni che faccio gruppetti e cerco di far avvicinare i miei compagni,trattando argomenti che possano interessare.
A scuola vado più che bene,ma con l'ultima mossa che ho fatto credo che mi sia giocata gli esami,o magari è solo una paura mia.
Vedo i miei coetanei ,tutti migliori amici,circondati da tante persone. Mentre io sto in fondo,sola.
Quando finiranno le medie come mi ritroverò? Magari inizierò a parlare come sto già facendo,ma ho imparato che la prima mossa la farò ,o dovrò farla,sempre io. Gli altri non si smuovono.
Tornando al discorso dei miei genitori,io non capisco se davvero ci tengano a vedermi felice. Mio padre per vedere felici le proprie figlie crede che si faccia comprando tutto ciò che desideriamo . Ma non è così. Io voglio il papà affettuoso,quello che ti coccola,ti abbraccia,ti aiuta con i compiti,quello che prima di andare a letto ti da il bacio della buonanotte anche avendo 14 anni.
Ma sono cose a cui non voglio dire addio. So di non avere più 5 anni,ma mi mancano.
Quando è arrabbiato (cosa che succede spesso) ,se la prende sempre con me,o con chiunque gli venga incontro.
I miei si sono sempre lamentati per il mio modo di essere chiusa e di non parlare,non socializzare,essere timida.
Sono cambiata col tempo,ma credo di aver esagerato.
Io non riesco a stare così,sola,chiusa. Quando mi chiedono come mai ,o che il mio modo di fare così non mi porta a nulla io faccio l'orgogliosa,dicendo ''E' un modo per conoscermi meglio'',in realtà io muoio dall'invidia vedendo ragazzi della mia età con un partner,tanti amici..
Negli ultimi tempi le uniche tre persone che mi sono state vicine sono loro,i miei idoli.
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Con la loro musica mi hanno fatto tornare il sorriso,cosa che non mi era mai successa.
Quando sono andata al loro concerto sono stata serena,felice,spensierata.
Fino a pochi giorni lo ero,ma i discorsi tornano. E anche la tristezza.
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Messaggioda gatta spelacchiata » 07/06/2013, 15:08



Tutti commettiamo degli errori soprattutto quando si è persone chiuse e si cerca di aprirsi al mondo; è come se mancasse l'esperienza e i primi passi magari si fanno sbagliando.
La cosa importante è capire che tutti commettono degli errori e cercare di non farli più in futuro; e se si fanno, bisogna anche saper chiedere scusa. Ho letto che ci hai provato ma il prof non ti ha considerata; beh, provaci ancora una volta, vai magari a scuola con i tuoi genitori.
Datti comunque del tempo, non pretendere troppo da stessa, hai comunque solo 14 anni e ho notato già una buona conoscenza di te stessa e una profonda introspezione e non è da tutti alla tua età.
Se si è persone chiuse i problemi si possono riscontrare ad ogni età: ora magari pensi al passaggio dalle medie alle superiori, ma quando sarai più grande avrai li stessi problemi anche entrando in un ambiente lavorativo. Devi capire che non si può essere simpatici a tutti, non sempre si riesce a socializzare subito, non sempre hai a che fare con persone oneste e sincere. L'importante è che non inizi a pensare che sia colpa tua, che c'è qualcosa in te che non va; non tutti riescono a fare i brillanti ed essere estroversi, indipendentemente dall'età anagrafica.

Parla con i tuoi genitori oppure fai tu la prima mossa: vai e abbraccia tuo padre se ne hai voglia, non credo che ti respingerà. Cerca anche di spiegare perché non riesci ad essere estroversa come loro vorrebbero e di non farti sentire sbagliata perché questa cosa ti fa stare male. Forse cercano di spronarti per vederti con più amici e saperti meno sola ma se la cosa t'infastidisce, glielo devi dire. Spero che capiranno :clover:
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