Ciao a tutti. È da tanto che non scrivevo. Oggi vorrei farlo per chiedervi e dirvi qualcosa visto che non so con chi parlare.
Da sempre ho avuto paura degli aghi. Sono il mio incubo peggiore. Non ricordo quasi niente della mia infanzia e tutto quello che ricordo è legato a vaccini e analisi del sangue, tutti i ricordi della mia vita girano intorno a questo. Non so a cosa sia dovuta questa mia paura irrazionale, so solo che ti rovina la vita. La gente che non mi conosce, quando viene a sapere della mia paura, ride e dice "dai, tanto non fa male" oppure "nemmeno i bambini". Non sapete come vorrei prenderli e torturarli a morte. Loro parlano e pensano che una loro parola possa farmi cambiare idea. No, non possono. Questa fobia, come qualsiasi altra, è più forte di te. Ti prende e ti manipola. Non puoi farci niente. Devi accettarla e se la gente parla, tappati le orecchie.
Quando ero piccola, dopo (e prima) aver fatto il vaccino o le analisi del sangue piangevo, urlavo e mi arrabbiavo con mia mamma perchè per me era lei che me li faceva fare (infatti era così).
Ogni anno mia madre mi faceva fare il vaccino anti-influenzale (che non serviva a niente, oltre a farmi soffrire) e questa è successo fino all'anno scorso che avevo 14 anni perchè quest'anno mi sono imposta e non l'ho fatto.
Diventando grande, ovviamente non piangevo più. Ma prima del vaccino (o analisi del sangue) mi sentivo le farfalle nello stomaco, ero preoccupata e in testa avevo sempre e solo quel pensiero: la siringa. Dopo aver fatto il vaccino mi venivano i giramenti di testa, mi facevo bianca e mi sentivo svenire, non riuscivo a stare in piedi, mi veniva da vomitare e provavo un senso di disgusto dentro di me che non so spiegare.
Se sapevo di dover fare un vaccino o analisi del sangue in anticipo, stavo in ansia fino al maledetto giorno.
Ora mi vedo peggiorata. Vaccini e analisi del sangue sono morti per me. Preferirei morire. Al solo immaginare una siringa mi sento pungere.
Martedì sono andata dal dentista per una carie, ero tranquilla ma non pensavo servisse l'anestesia. E quando il dentista ha nominato quella parola, mi veniva da piangere, mi tremavano le mani e mi ero fatta bianca. Gli ho detto che volevo andarmene e ovviamente lui ha insistito dicendomi "dai, non è niente" e al quel punto mi sono sentita legata. Mi sono alzata, spostato l'appuntamento a due giorni dopo e andata via. Il giorno che dovevo riandarci sono stata con l'ansia, ho pianto, mi mancava il respiro e il cuore aveva preso il volo. Arrivo dal dentista e nel frattempo che aspetto il mio turno, di colpo inizio a tremare tutta, piangevo in silenzio, e il mio cuore si sentiva a due metri di distanza. Ero uscita dallo studio a prendere aria ma niente. Sono entrata, oddio tocca a me. Ho fatto l'anestesia spray perchè anche il mio dentista si era spaventato vedendomi in quelle condizioni e non se la sentiva di farmi la siringa. È la prima volta che ho questa reazione così. Perchè peggioro? Non riesco a farcela.
La cosa peggiore è che gli altri sottovalutano il mio problema, quanto io invece sto male. E mi fanno sentire più sola di quando non lo sia già.