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Una nuova Legge sull'Adozione o una bacheca di ritrovo

MessaggioInviato: 16/08/2017, 22:38
da Royalsapphire
È da un po' che pensavo di condividere un simile argomento.
Non riguarda la montagna di leggi che tutela le adozioni, ma solo una.

Mi piacerebbe che esistesse la legge universale per cui i figli adottivi possano conoscere l'identità dei loro genitori biologici, qualora lo volessero.
Si potrebbe anche fissare un'età limite alla quale acquisire questo diritto. Per esempio 15 anni.
Un'altra cosa a cui avevo pensato (e che non so francamente se esiste già) che si registrino i reali motivi dell'abbandono, sempre per essere messi a disposizione del figlio, raggiunta l'età minima, qualora fosse un suo desiderio conoscerli...


Allora, 
dato che la legge non cambierà in proposito, adesso mi chiedo se non esista un sito virtuale in cui genitori naturali e figli adottivi non possano riconoscersi e ritrovarsi! 
Come una bacheca di annunci in cui la persona possa lasciare informazioni su di sé per essere riconosciuta dall'altra. 
Informazioni topo "l'ospedale in cui ha partorito/è nato, la località, la data, foto, etc...
Sarebbe utile organizzare una cosa del genere, no?

Una nuova Legge sull'Adozione

MessaggioInviato: 16/08/2017, 22:40
da Riccardina
Non possono conoscerli perché non hanno i loro dati?

Una nuova Legge sull'Adozione

MessaggioInviato: 16/08/2017, 22:48
da elle8n
Il punto è che la gran parte dei genitori NON vogliono essere rintracciati e lo stato tutela questo loro diritto di rimanere anonimi lasciando però al sicuro il figlio.
Come possono queste due cose conciliarsi?
L'unica cosa che ritengo sarebbe di consolazione per il figlio è sapere la motivazione dell'abbandono nel caso sia stato fatto per il suo bene: saprebbe di essere stato amato. Prova a pensare se invece le motivazioni fossero semplicemente che non volevano un figlio o altro... sarebbe psicologicamente devastante.

Una nuova Legge sull'Adozione

MessaggioInviato: 16/08/2017, 23:03
da Royalsapphire
Diciamo che di default la maggior parte pensa di essere abbandonata per qualcosa di male e non per il suo bene. Essere un figlio adottivo, credo sia già in sé una consapevolezza psicologicamente devastante, anche solo per un periodo della propria vita. Nonostante tutto l'amore equilibrato e sano che si possa trovare - fortunatamente - in una famiglia adottiva, ci sarà sempre dentro di sé la voglia di conoscere la verità o almeno la domanda "perché?".
Poi se per un figlio adottivo possa essere peggio conoscere la verità, sarebbe libero di non conoscerla.
Cioè, io intendo dire che forse sarebbe utile che il figlio adottivo avesse la possibilità e il diritto di scegliere se conoscere oppure noi propri genitori biologici...
Anche il vincolo dell'età potrebbe essere un modo per conquistare tale diritto ad una età abbastanza matura da poter reagire nel migliore dei modi.
E comunque potrebbe aiutare anche la possibilità di conoscere, se non i genitori, quantomeno le loro motivazioni reali, sempre che questo, ripeto, sia la volontà del ragazzo.

Una nuova Legge sull'Adozione

MessaggioInviato: 16/08/2017, 23:08
da elle8n
Sono d'accordo sul fatto che potrebbe aiutare il ragazzo ma quei genitori che NON vogliono essere rintracciati? Come ci si potrebbe comportare con essi?

Una nuova Legge sull'Adozione

MessaggioInviato: 16/08/2017, 23:18
da Premio Nobel
Da quel poco che so, potrebbe esserci un problema nel far sapere sempre chi fossero i genitori originari ad un figlio adottivo.
I casi principali e dubbi secondo me sono due:
1) i genitori originari sono completamente ignoti perché il bambino è stato semplicemente abbandonato (ad esempio un bambino abbandonato alla nascita o alla "ruota", ci sono ancora in alcuni ospedali).
2) i genitori possono essere conosciuti, ma semplicemente preferiscono rimanere nell'anonimato (ad esempio per vergogna).

Secondo me, nel primo caso, sarebbe sbagliato imporre che i genitori vengano ad essere conosciuti. Qualche anno fa, infatti, si sentivano notizie di alcuni bambini buttati nella spazzatura. E' presumibile che un genitore che volesse abbandonare in una "ruota" il bambino abbia paura di poter essere conosciuto. Oltre all'onta morale (in quanto abbandonare i propri figli è una pratica generalmente vista male nella nostra società) c'è anche il timore, più o meno fondato, che si può subire una ulteriore umiliazione (ad esempio l'incolumità di chi abbandona potrebbe non essere del tutto tutelata o in forma minore, chi abbandona potrebbe temere che sostanzialmente sarebbe come se fosse stato denunciato).
In questo caso l'anonimato credo possa essere utile per salvaguardare la sopravvivenza del bambino stesso.

Nel secondo caso di solito è più facile conoscere (ad esempio, se uno adotta un bambino di una famiglia africana completamente povera attraverso una organizzazione umanitaria è presumibile che almeno l'organizzazione conosca l'identità delle due famiglie e che quindi possa anche far conoscere, nel futuro, la vera identità dei suoi genitori reali) - però secondo me ciò dovrebbe essere fatto se ciò non diminuisce in maniera sostanziale il numero di adozioni o l'incolumità dell'adottato stesso.
Un caso in cui presumibilmente non si corre questo rischio, se non mi ricordo male, è stato quello della coppia dell'acido di Milano, che ha perso la potestà genitoriale sul bambino quando sono andati entrambi in carcere. In questo caso secondo me sarebbe corretto far sapere al bambino la vera identità dei suoi genitori in un futuro.

Una nuova Legge sull'Adozione

MessaggioInviato: 17/08/2017, 9:42
da Gilgamesh
I figli adottati riconosciuti possono accedere alle informazioni relative l'identità dei propri genitori una volta compiuti i 25 anni o al raggiungimento dei 18 là dove sussistano motivi salutari gravi. La norma che prevedeva che I figli adottati non riconosciuti non potessero accedere ad informazioni sull'identità biologica dei genitori è stata dichiarata in parte incostituzionale, verrà prima o poi posto in essere un procedimento che attuerà un bilanciamento tra il diritto della madre all'anonimato e quello del figlio a conoscere le proprie origini.

Una nuova Legge sull'Adozione

MessaggioInviato: 17/08/2017, 18:42
da Royalsapphire
elle8n ha scritto:Sono d'accordo sul fatto che potrebbe aiutare il ragazzo ma quei genitori che NON vogliono essere rintracciati? Come ci si potrebbe comportare con essi?

In risposta non solo a questo, ma anche agli altri topic successivi, avevo pensato che si potrebbe organizzare una mediazione. Il figlio che desidera incontrare i suoi genitori si mette in contatto con la figura professionale apposita, e questa andrà dai suoi genitori per chiedere se sono d'accordo. Qualora lo fossero, potrebbero incontrare il figlio in un luogo anonimo, senza che nessuno di loro ne conosca i contatti (indirizzo, numero di telefono, etc). Se l'incontro risultasse positivo per entrambi potrebbero in un secondo momento scambiarsi le informazioni, altrimenti, rimarrebbero anonimi gli uni per gli altri.
Che ne pensate?

Una nuova Legge sull'Adozione

MessaggioInviato: 17/08/2017, 18:48
da Riccardina
Siamo d'accordo!

Una nuova Legge sull'Adozione

MessaggioInviato: 04/05/2018, 8:20
da IlSolitoIgnoto
elle8n ha scritto:Il punto è che la gran parte dei genitori NON vogliono essere rintracciati e lo stato tutela questo loro diritto di rimanere anonimi lasciando però al sicuro il figlio.
Come possono queste due cose conciliarsi?
L'unica cosa che ritengo sarebbe di consolazione per il figlio è sapere la motivazione dell'abbandono nel caso sia stato fatto per il suo bene: saprebbe di essere stato amato. Prova a pensare se invece le motivazioni fossero semplicemente che non volevano un figlio o altro... sarebbe psicologicamente devastante.


Mmmm,no,visto che si parla di figli + che maggiorenni,ormai cresciuti coni genitori adottivi,al massimo ci starebbe male per poi fregarsene totalmente.
Non ci vedo chissà cosa di devastante,sei troppo schematica.