Ciao! credo che un figlio possa essere considerato una delusione in rarissimi casi, se commette un crimine magari......ma non perché fa valere se stesso. Penso che tu e tua sorella dovreste unirvi e insieme fare qualcosa di speciale, ovvero essere più forti e maturi dei vostri genitori. Parlategli insieme, ma senza polemica, senza recriminare su singoli eventi, stabilite insieme due/tre obiettivi al momento principali e fondamentali da raggiungere (ad esempio potersi sdraiare sul letto quando si vuole, potersi autogestire la scuola a patto di portare la promozione a casa, ecc) il resto lo conquisterete un po' alla volta. Stabiliti gli obiettivi, sedetevi a tavola con loro e con tono determinato ma non accusatore, spiegate che state crescendo, che volete poter dimostrare che siete responsabili e soprattutto che se continueranno così vi perderanno perché allo stato attuale il Vs obiettivo è andarvene al più presto, che se starete bene in casa vostra tutta la famiglia sarà più serena e vi avranno vicini più a lungo. Potreste ad esempio spiegare che non potersi sdraiare sul letto è assurdo e che da ora in poi gestirete voi la vostra camera mantenendola in ordine ma non in maniera ossessiva.......non aspettatevi immediata comprensione e accoglienza, probabilmente sarà un periodo di battaglia, ma se sarete educati come siete e determinati alla fine dovranno cedere...tutte le rivoluzioni hanno bisogno di tempo e penso ne valga la pena.
Siete sicuramente due ragazzi in gamba e dovete decidere di prendere in mano la situazione e farvi rispettare, un abbraccio