Pagina 1 di 2

Quello schifo di mio padre mi ha dato dell'handicappato...

MessaggioInviato: 22/09/2017, 22:18
da Randolph Carter
In poche parole arrivo a casa da correre senza fare rumore come al solito per sentire quello si dice alle spalle (cosa normale a casa mia) e sento quell'infame di mio padre -perché è così che va definita una persona del genere- darmi dell'handicappato. Più precisamente "è come vivere con un handicappato" perché non gli ho detto che andavo a correre o meglio perché aveva solamente voglia di insultare qualcuno e probabilmente a causa dei vapori dell'alcol.
Aggiungiamo pure che ha delle teorie "folli" tutte sue.
Non ci caghiamo da decenni oramai, corro da 5/6 anni ormai e mercoledì stasera se l'è presa perché non gli ho ho detto che uscivo. Booo.....
L'unica cosa è che è un GRAN Pezzo di m3rd4 capace solo di umiliare ed insultare tutti e tutto compresa due anni fa mia madre a letto col tumore. Oltretutto non è che mio fratello mentre origliavo gli abbia detto qualcosa per fargli notare l'assurdità di quello che diceva, anzi è stato zitto.

Poi quando sono entrato e gli ho detto che ero in terrazzo ad ascoltare i toni si sono alzati e non sapeva più dove arrampicarsi e quando gli ho detto che era un infame, un id10ta e un defic13nt3 è saltato su mio fratello a difenderlo perché siccome ci ha mantenuto noi dobbiamo stare zitti. E ha difeso il suo comportamento.
Mi reputo una persona razionale, ma una persona che non fa altro da 30 anni che offendere ed umiliare le persone non mi sembra un comportamento corretto. Non penso nemmeno che un comportamento del genere sia salutare per la crescita di un bambino. Non penso nemmeno che i soldi giustifichino un tale comportamento.
Pure l'altro fratello non presente sembra continuare fare finta di niente :confused: :confused: non so continuo a non capire :confused: :confused:

Oltretutto con quello che ha fatto in casa e le violenze subite riesca ancora ad uscire di casa, ad aver trovato lavoro e ad aver voglia di lavorare.
A me sembra una persona squallida non so secondo voi......
Datemi un'opinione

Quello schifo di mio padre mi ha dato dell'handicappato...

MessaggioInviato: 22/09/2017, 22:26
da Riccardina
Se fosse mio papà spererei che morisse in fretta.

Quello schifo di mio padre mi ha dato dell'handicappato...

MessaggioInviato: 22/09/2017, 22:42
da Randolph Carter
Riccardina ha scritto:Se fosse mio papà spererei che morisse in fretta.


io gli gli auguro una morte lunga e dolorosa. Trent'anni con una persona del genere non li auguro a nessuno. Mi auguro di avere le forze e che mi tengano al lavoto per prendermi un posto letto. Sfortunatamente mi sono sempre chiuso in me stesso e rifugiato nella fantasia.

Quello schifo di mio padre mi ha dato dell'handicappato...

MessaggioInviato: 23/09/2017, 0:14
da Mark91
Caccialo fuori di casa A CALCI, sarà anche tuo padre, ma tu sei una persona esattamente tale e quale a lui e a tutti gli altri e come tale hai il DIRITTO di essere rispettato. Rispettare ed onorare i propri genitori è giusto, ma a tutto ce un limite.

Quello schifo di mio padre mi ha dato dell'handicappato...

MessaggioInviato: 23/09/2017, 0:28
da 7smiliardi
Mark91 ha scritto:Caccialo fuori di casa A CALCI, sarà anche tuo padre, ma tu sei una persona esattamente tale e quale a lui e a tutti gli altri e come tale hai il DIRITTO di essere rispettato. Rispettare ed onorare i propri genitori è giusto, ma a tutto ce un limite.


Non credo possa farlo, se no avrebbe già preso provvedimenti. E credo anche che i suoi fratelli non reagiscano proprio perché credono che la tattica migliore sia evitare il conflitto (e forse hanno ragione, perché con certi elementi non serve né il dialogo né la rabbia)

Quello schifo di mio padre mi ha dato dell'handicappato...

MessaggioInviato: 23/09/2017, 21:47
da Randolph Carter
Mark91 ha scritto:Caccialo fuori di casa A CALCI, sarà anche tuo padre, ma tu sei una persona esattamente tale e quale a lui e a tutti gli altri e come tale hai il DIRITTO di essere rispettato. Rispettare ed onorare i propri genitori è giusto, ma a tutto ce un limite.


Concorso che su tutto c'è un limite, ma cacciarlo fuori di casa visto che non sono più un bambino e la casa è sua è un po' difficile.
Reagire con violenza non è la soluzione perchè si passerebbe dalla parte del torto e la si darebbe vita lui, poi i miei fratelli visto che lo difendono in tutto e per tutto e quello sbagliato sono sempre - e sono sempre stato io - non la prenderebbero bene.
Il fatto è che poi loro fanno sempre finta di niente lo trattano sempre bene e mettono il muso a me che non centro niente. Faccio tipo da valvola di sfogo. Evidentemente non hanno il coraggio di affrontare la situazione perchè andare contro la figura paterna è qualcosa che coinvolge una forte emotività quindi è più conveniente proiettare tutto su di me che sono sempre stato l'anello debole.

Quando dici che sono una persona come tutte le altre e che ho il diritto di essere rispettato è vero infatti una cosa che ho sempre sentito è quella di non essere stato trattato da essere umano. Come se fossi un qualcosa in disparte, uno straccio. Come quell'insetto in cui si ritrova trasformato il tipo nella metamorfosi di kafka.

Quello schifo di mio padre mi ha dato dell'handicappato...

MessaggioInviato: 23/09/2017, 22:49
da elle8n
Ciao, quello che ho letto mi ha fatto rabbrividire: io ritengo che certe persone non dovrebbero essere genitori e tuo padre sia una di queste persone, non meriterebbe neanche di essere chiamato padre. Non ha nessun rispetto e come dici tu penso che i tuoi fratelli siano in soggezione e preferiscano restare 'in disparte'.
La metamorfosi di Kafka? Ti senti come il gigantesco scarafaggio? Però almeno, dopo la sua morte, la sua famiglia ha riconosciuto il suo valore... ma se bisogna aspettare di morire per avere rispetto...

Quello schifo di mio padre mi ha dato dell'handicappato...

MessaggioInviato: 24/09/2017, 4:43
da kiono
L'argomentazione secondo cui voi figli, specialmente tu, dobbiate tacere perché lui vi ha mantenuto per anni è un po' debole, visto che è stato lui a decidere di mettervi al mondo, non te. Nulla gli impedì, credo, di prendere un cane da compagnia al posto di figliare. Correggimi se dico assurdità.
Vai via il prima possibile e taglia i ponti definitivamente con quest'uomo.

Quello schifo di mio padre mi ha dato dell'handicappato...

MessaggioInviato: 24/09/2017, 20:51
da Randolph Carter
elle8n ha scritto: Ti senti come il gigantesco scarafaggio? Però almeno, dopo la sua morte, la sua famiglia ha riconosciuto il suo valore... ma se bisogna aspettare di morire per avere rispetto...

più o meno :)
Morire non è la soluzione giusta. Una volta che sei morto non ha senso che venga riconosciuto il rispetto per una persona. Un morto non sta meglio. E' più un modo per pulirsi la coscienza. Alcuni gesti devono essere fatti finché si è vivi.

Quello schifo di mio padre mi ha dato dell'handicappato...

MessaggioInviato: 24/09/2017, 21:19
da Randolph Carter
kiono ha scritto:L'argomentazione secondo cui voi figli, specialmente tu, dobbiate tacere perché lui vi ha mantenuto per anni è un po' debole, visto che è stato lui a decidere di mettervi al mondo, non te. Nulla gli impedì, credo, di prendere un cane da compagnia al posto di figliare. Correggimi se dico assurdità.
Vai via il prima possibile e taglia i ponti definitivamente con quest'uomo.


Hai perfettamente ragione. Non so a volte penso di aver a che fare con delle persone non tanto intelligenti. Trattano quello che dico come se fosse fantasia, ma penso che questo abbia anche a che fare dal modo in cui sono stato messo in disparte in famiglia e di come io risultassi strano ai loro occhi. E bastava poco per risultare strani anche solo leggere un libro o suonare la chitarra.
LA storia che lui ci ha mantenuto e che quindi merita rispetto, la disse pure l'altro mio fratello che va dalla psicologa. Il discorso è che probabilmente non ha raccontato tutto. Ma gente poco professionale in giro ce n'è quindi non mi meraviglierei.
Andare via è la soluzione solo che essendo vissuto nel mio mondo, come dentro una bolla, senza contatti con le persone e con il mondo non è facile. Ora vedo come va col lavoro ma un pensierino ce lo ho già fatto.