Avrei molte cose da dire, ma penso che ogni cosa ha il suo tempo e vi sono diverse sezioni dove raccontarle. Direi di iniziare da qui, come mio primo post e per familiarizzare.

Il mio rapporto con la famiglia non è mai stato dei migliori, come per tante altre persone qui..
Ho letto molti vostri post e sono rimasta a bocca aperta.
Per iniziare ho deciso di condividere la mia esperienza ed il mio passato in modo quasi sintetico.
Il primo vero, brutto ricordo riguardante la mia famiglia è stato quando in 3° media tornai a casa un'ora in ritardo e mio padre semplicemente disse: "Tu devi morire". Rimasi quasi stordita a quelle parole, non ne compresi nemmeno il significato inizialmente.. Poi, man mano che passavano i secondi, il dolore tendeva ad aumentare... Capii.
Da quel momento il rapporto con mio padre andò scemando, mentre con mia madre vi erano sempre numerose liti.. Sopratutto perchè ero amica di molti maschi.
Uno di loro si chiamava Mattia. Ci mettemmo insieme.. ll primo anno e mezzo era tutto così bello, ma poi lui si rivelò il mostro che tuttora mi tortura anche nei sogni.
Mi tirava sberle, mi stringeva, mi tirava per i capelli, mi buttava per terra e mi prendeva a calci.. Tutto questo per gelosia dei miei amici maschi.
Mia madre che mi criticava, lui che mi picchiava, mio padre che mi ignorava totalmente.. A questo punto i miei amici hanno iniziato a stufarsi della situazione e poco a poco se ne sono andati tutti.. Le mie amiche? beh, idem, no?
Così rimasi sola.
Così dissi ai miei genitori che Mattia mi picchiava (dopo un anno d'inferno) e loro dissero: "Non è vero, è troppo buono per farlo e tu sei una bugiarda."
Così diventai autolesionista, bulimica, depressa, ansiosa.
Così iniziò tutto ciò che racconterò e tutto ciò che sono ora.
