La mia infanzia

Forum di aiuto sui tabù della famiglia. I Fatti Vostri.
Parliamo del rapporto conflittuale tra genitori e figli nel presente e nel nostro vissuto passato.
Cosa vuol dire avere una mamma e un papà? Cosa significa essere bambini, e cosa, essere ragazzini? Come sta il tuo bambino interiore?
Quanti problemi e quante difficoltà ci vengono messi davanti?
Qui si possono inviare sfoghi, critiche e consigli su come dovrebbe comportarsi un genitore con il proprio figlio e viceversa.

La mia infanzia

Messaggioda Russell » 15/10/2017, 8:57



Per quanto disastrosa é stata, per quanto sia stata triste e infelice, mi manca la mia infanzia.
5 anni fa avevo 14 anni, avevo dei momenti in cui stavo depresso ma non soffrivo ancora di una forte depressione, ero timido, un pó ingenuo, come tutti i ragazzini volevo avere degli amici e una ragazza, volevo essere normale.
Se torniamo ancora piú indietro a quando avevo 10 o 11 anni ero molto piú ingenuo, piú affettuoso, piú innocente, e piú timido.
Ricordo il mio primo giorno di scuola alle medie, non dissi una parola, avevo molti compagni nuovi e questo mi metteva molto a disagio.
Gli altri erano diversi rispetto a me, piú sfacciati, piú duri, piú socievoli e alcuni anche piú cattivi...
Adesso mi sembra sia tutto diverso, non so mi sembra di essere un´altra persona.
É un periodo in cui sono molto confuso, non riesco a capire chi sono e cosa voglio...
A voi non manca la vostra infanzia?
Io penso di avere qualcosa che non va, ci penso spesso, anche se ho avuto un infanzia infelice mi manca la persona che ero, ero un bambino buono, ingenuo, innocente...Cosa sono diventato? Sono duro, non mi fido di nessuno, non ho piú fiducia nel genere umano...Prima amavo la mia famiglia, la vedevo come uno scudo, ma adesso questo scudo si é rotto, dubito dei sentimenti di mio fratello o mia nonna verso di me, vedo i miei genitori solo come un problema... Ok la colpa non sará solo mia, i mie genitori mi hanno fatto soffrire tanto,quindi forse é normale che mi sono allontanato da loro...
Non so cosa fare.

Devo smetterla di piangermi addosso, lo so, ma mi viene cosi difficile...Vorrei tornare piccolo.
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Messaggioda Royalsapphire » 15/10/2017, 11:51



E cosa faresti se tornassi a quei 14 anni?
Posso comprendere come ti senti. Il cambiamento, nella vita, puo fare molta paura. Così tanta da indurci a desiderare di tornare nel "guscio".
Oggi hai 19 anni, non è tardi per nulla, puoi fare ancora tutto quello che vuoi (se sai cosa vuoi).
Io direi che sei fortunato a farti certe domande adesso. C'è chi si domanda chi sia, ormai grande, quando "i giochi sono fatti".
Se senti che hai dei blocchi emotivi importanti, se senti che la tua famiglia c'entri in qualche modo, è in questa direzione che hai bisogno di andare. Cerca di scoprire chi sono stati mamma e papà, quando erano giovani, e che percorso di vita hanno fatto, e potrai scoprire molte cose di tcui che non ti sono chiare.
Oltre alla consapevolezza delle tue radici, puoi acquisire la consapevolezza di ciò che vuoi veramente se accetti di andare in mezzo agli altri, gente che non conosci, gente che reagisce al tuo modo di fare. Se non esci dal tuo ambiente, non puoi scoprire parti di te che non sono finora state stimolate a venire fuori (o a nascondersi).
Potresti provare cominciando a fare scelte che ora come ora non faresti mai : ) ...
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Messaggioda Russell » 16/10/2017, 7:21



Royalsapphire ha scritto:E cosa faresti se tornassi a quei 14 anni?
Posso comprendere come ti senti. Il cambiamento, nella vita, puo fare molta paura. Così tanta da indurci a desiderare di tornare nel "guscio".
Oggi hai 19 anni, non è tardi per nulla, puoi fare ancora tutto quello che vuoi (se sai cosa vuoi).
Io direi che sei fortunato a farti certe domande adesso. C'è chi si domanda chi sia, ormai grande, quando "i giochi sono fatti".
Se senti che hai dei blocchi emotivi importanti, se senti che la tua famiglia c'entri in qualche modo, è in questa direzione che hai bisogno di andare. Cerca di scoprire chi sono stati mamma e papà, quando erano giovani, e che percorso di vita hanno fatto, e potrai scoprire molte cose di tcui che non ti sono chiare.
Oltre alla consapevolezza delle tue radici, puoi acquisire la consapevolezza di ciò che vuoi veramente se accetti di andare in mezzo agli altri, gente che non conosci, gente che reagisce al tuo modo di fare. Se non esci dal tuo ambiente, non puoi scoprire parti di te che non sono finora state stimolate a venire fuori (o a nascondersi).
Potresti provare cominciando a fare scelte che ora come ora non faresti mai : ) ...


A 14 anni probabilmente deciderei di frequentare persone diverse, e me ne andrei subito da uno psicologo.
A 14 anni ho fatto degli errori che non avrei dovuto fare, alcuni di essi mi hanno segnato.
Sto provando a reagire facendo un corso di tedesco, peró devo studiare di piú a casa.
É una dura lotta, peró sono ancora in piedi, il problema é durante la settimana che sono solo e i pensieri tristi mi assalgono.
Non so se questa sia la parola giusta, ma mi sento sempre cosi in bilico, sempre sul filo del rasoio, mi sembra che basti poco per cadere.
É dura questa vita, lo so bene, ma dobbiamo essere forti.
Grazie al cielo ho dove sfogarmi e cercare aiuto come questo forum.
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