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Da bambina credevo che sarei diventata una grande donna, ora sono tutto l'opposto. La bambina di allora mi odierebbe tanto

Quel bambino mi sputerebbe in faccia.

Da piccola credevo che sarei finita per strada a fare la barbona, perché già da piccolissima ero consapevole del mio essere inadatta al mondo e alla società.
Direi che non lo diventerò, perché almeno dal punto di vista economico non posso lamentarmi. Per quanto riguarda tutto il resto, sto esattamente nella situazione che immaginavo. Sola e distaccata da tutti, ma forse la bambina che ero ne sarebbe stata fiera, e credo anche la me adulta. Perché le persone di un certo tipo restano sole. Quando si sceglie di non omologarsi e non ci si accontenta, si resta soli.

Non credo proprio

Il bambino che ero non capirebbe un granché...
Non è che oggi sia tanto diverso, eh?

Ma so per certo che il bambino che ero era più maturo dell'adolescente che ero.

Un tempo non avrei saputo rispondermi. Ma di recente ho scoperto cose del mio passato che mi hanno messo le idee in chiaro. E la risposta è no. Per lui sarei solo un codardo che non sa reagire.

Il bambino che ero mi compatirebbe.

Assolutamente no

Oggi sì. Finalmente posso dirlo: oggi sarebbe tanto fiero di quel che sono diventato! No, non mi reputo fantastico né "arrivato" alla fine del mio cammino, ma ho cambiato tutto della mia vita e da alcuni anni raccolto ogni giorno i frutti di decenni di lotta e sofferenza. Non lo avrei mai detto, io che arrivai addirittura a tentar più di una volta di porre fine a tutto. Credo nei "miracoli", in quelli che siamo in grado di fare noi.

sicuramente si , anche l'adolescente insicuro che ero sarebbe orgoglioso di me, diciamo che non ho mai aspirato a qualcosa di straordinario , solo ad avere quello che hanno gli altri pura normalita , soprattutto perche ritengo di essere partito svantaggiato a causa di una situazione familiare disastrosa , rispetto ai miei coetanei.