amore-odio per i genitori

una domanda in due parti.
A quelli che sono cristiani chiedo:
come risolvete intimamente la contraddizione del dolore che vi ha provocato/provoca un genitore con il comandamento dell'<onora il padre e la madre>?
A quelli che vivono lontani da genitori problematici, o che vivono con loro e alternano periodi di odio e lontananza con tentativi di avvicinamento chiedo: avete sensi di colpa che vi confondono e che non sapete gestire?
Io più sto lontana dai miei e meglio sto, meno li vedo e meglio sto, meno li sento e meglio sto, ma dopo un po' mi sento in colpa, so che non ci saranno per sempre, comincio a giustificare i loro comportamenti, anche se mi hanno distrutto e sono ancora fonte di dolore e depressione.
E allora mi faccio sentire. E poi di nuovo e di nuovo ancora, tre-quattro volte a settimana, fino a realizzare che a chiamare sono sempre io. Allora mi vengono in mente di nuovo tutti i segni di non-amore che ho avuto da loro e ricomincio a chiamare di nuovo sempre meno. E di nuovo dopo un po' i sensi di colpa, il sentirmi una cattiva figlia che non riconosce il bene che ha avuto...
Provate anche voi qualcosa del genere?
A quelli che sono cristiani chiedo:
come risolvete intimamente la contraddizione del dolore che vi ha provocato/provoca un genitore con il comandamento dell'<onora il padre e la madre>?
A quelli che vivono lontani da genitori problematici, o che vivono con loro e alternano periodi di odio e lontananza con tentativi di avvicinamento chiedo: avete sensi di colpa che vi confondono e che non sapete gestire?
Io più sto lontana dai miei e meglio sto, meno li vedo e meglio sto, meno li sento e meglio sto, ma dopo un po' mi sento in colpa, so che non ci saranno per sempre, comincio a giustificare i loro comportamenti, anche se mi hanno distrutto e sono ancora fonte di dolore e depressione.
E allora mi faccio sentire. E poi di nuovo e di nuovo ancora, tre-quattro volte a settimana, fino a realizzare che a chiamare sono sempre io. Allora mi vengono in mente di nuovo tutti i segni di non-amore che ho avuto da loro e ricomincio a chiamare di nuovo sempre meno. E di nuovo dopo un po' i sensi di colpa, il sentirmi una cattiva figlia che non riconosce il bene che ha avuto...
Provate anche voi qualcosa del genere?