E con questo terzo intervento intendo concludere la presentazione dell'argomento.
Ho cercato di dare un cappello introduttivo. Certe definizioni sono state per me delle vere e proprie rivelazioni. E' attraverso queste definizioni che ho capito la mia situazione. Come ho già scritto, è stata una presa di coscienza.
Il linguaggio tecnico:
Famiglia disfunzionale,
FOG (acronimo di Fear, Obligation, Guilt - Paura, Obbligazione, Colpevolezza),
Toxic Mom e
Toxic Parents (Genitori tossici),
Gaslighting (Tecnica di manipolazione che prende il nome dal
film omonimo del 1944).
Manca una definizione di madre narcisista perversa: non l'ho riportata.
Chi è e cosa fa una madre narcisista? Ci sono tantissime pagine in Rete che possono darvi la risposta.
Io direi per semplificare, che una madre narcisista è una madre cattiva. Oppure una cattiva madre, fate voi.
E' la donna che non vi dimostra amore, vi tiene il muso, vi manipola, non è mai contenta di voi, vi sminuisce, spesso in presenza di estranei, vi controlla, vi instilla sensi di colpa, vuole essere accudita e tenervi ai margini. Non di rado fa la martire. Non vi rispetta e non vi ama.
Ha la società dalla sua. Nella nostra cultura "
di mamme ce n'è una sola", "
la mamma è sempre la mamma", "
una mamma provvede a 100 figli e 100 figli non provvedono a una mamma". Tante chiacchiere a tema.
Tanto da farvi vacillare e pensare "
Quello sbagliato sono io." E invece no.
Cristo non è morto dal sonno, atteniamoci ai dati oggettivi.
Mi è toccata una madre cattiva, è ciò mi ha condizionato la vita.
I miei genitori erano severi e mi picchiavano. Ma questo mi sembrava normale, un po' per il contesto storico di allora, figlio della
Pedagogia nera degli inizi del 900, che promuoveva le punizioni corporali, un po' perché i bambini tendono a considerare normale la loro famiglia "a prescindere". Questa è una grande verità, mi ci sono riconosciuto subito.
Pensai che si trattava solo di crescere, poi me ne sarei andato.
E invece no. Era un ragionamento semplicistico. I miei mi hanno tarpato le ali, hanno fatto in modo che non vivessi una vita libera. Era una famiglia disfunzionale. Capire questo è stato un piccolo traguardo. Poi ho capito che mia madre è una narcisista perversa.
Ho letto qualcosa sull'argomento: si consiglia alle vittime di abuso narcisistico di documentarsi sul narcisismo perché tornerà loro utile.
L'ho fatto. Dopo un po' di letture tutti gli articoli che leggo sono simili, e ci sono sgradevoli deviazioni "di tendenza".
Molti articoli sono incentrati sulle donne vittime di uomini narcisisti manipolatori.
E' fuorviante leggerli. Si ha quasi l'impressione di essere colpevoli perché appartenenti al sesso maschile. Ho già espresso la mia opinione in merito. Ci sono persone abusanti e persone abusate. Ma gli abusanti possono essere di ambi i sessi, e le vittime ugualmente.
Io mi trovo nella condizione di uomo 50enne vittima di abuso narcisistico da parte della madre. Un abuso durato tutta la vita. Probabilmente era narcisista anche mio padre, non lo so. Ma è morto da tempo e non mi molesta più, invece lei lo fa ancora.
Al momento ho deciso di non avere più rapporti con lei. A volte la sento al telefono e mi fa stare male.
E' quello che consigliano alle vittime:
contatto zero col narcisista.
Ho scritto questo post per aprire un argomento di discussione, e se possibile confrontarmi con persone che abbiano avuto una esperienza simile alla mia, per darsi conforto, sostegno, scambio di opinioni.
Non auguro a nessuno una madre, e soprattutto una famiglia come la mia, però so di non essere l'unico. Se qualcun altro legge queste righe, è cresciuto in una famiglia disfunzionale, ha avuto genitori narcisisti, è stato manipolato eccetera e vuole scrivere qualcosa è, da parte mia, il Benvenuto.
Saluti a tutti.
Attendo Vostri interventi. A presto.