Ciao a tutti!
Sono figlia di due persone separate;
Mio padre non ha mai accettato questa separazione e vive in questa frustrazione da ben 20 anni. Mia madre ha conosciuto un'altra persona, che mi amata e mi ama come fossi la figlia.
Ho sempre tenuto i rapporti con mio padre; ho sempre cercato di essere i para colpi in questa vita, ma lui ha rigettato tutta la sua sofferenza sopra di me.
Quando ero adolescente, mia madre gli permeteva di entrare a casa, stare a casa. Ma poi tutto cambiò: come al solito, entrato in gelosia, ci aggredisce al telefono dicendo cose davvero pesanti nei confronti del compagno di mia madre e su mia madre. Mia madre decide di tagliare completamente i ponti con lui e di non farlo piú entrare a casa, ma mai nessuno gli ha impedito di venire da me a farmi visita!
Da qui inizia il vero incubo per me. Un rapporto di Continui litigi, continui insulti, storie inventate senza logica.
Oggi siamo arrivati al culmine: non sei piú mia figlia, cambiati il cognome, prenditi il cognome di quel magnaccio.
Mi ha staccato il telefono e finita la sua sfuriata.
La mia mente continua a ripetersi: é tuo padre, ha solo te, é una persona sola perché con tutte le persone che gli stanno accanto si comporta cosi; non ha lavoro, sei la figlia ed é geloso. Si comporta cosi perché non é felice della sua vita.
Però, é davvero giusto che io subisca tutto il suo dolore solo perché sono la figlia? É giusto che mi senta responsabile per la sua vita quando nel frattempo non fa nulla per migliorarla ma é capace solo di fare la vittima?
Vorrei solo vivere serenamente, dopo 26 anni penso che dovrebbe finire questo incubo,no?!