Separazione e divorzio

fonte: www.azzurro.it

Forum di aiuto sui tabù della famiglia. I Fatti Vostri.
Parliamo del rapporto conflittuale tra genitori e figli nel presente e nel nostro vissuto passato.
Cosa vuol dire avere una mamma e un papà? Cosa significa essere bambini, e cosa, essere ragazzini? Come sta il tuo bambino interiore?
Quanti problemi e quante difficoltà ci vengono messi davanti?
Qui si possono inviare sfoghi, critiche e consigli su come dovrebbe comportarsi un genitore con il proprio figlio e viceversa.

Separazione e divorzio

Messaggioda Royalsapphire » 26/09/2013, 23:59



Cosa dice la Legge italiana?

Negli ultimi anni, sono entrate in vigore due principali normative che hanno l’obbiettivo di garantire ai figli di genitori separati la maggiore tutela possibile dal punto di vista familiare, psicologico e anche economico.
Il primo decreto che rappresenta una presa di posizione nella direzione della tutela del minore è la legge 54 dell’8 febbraio 2006 sull’affidamento condiviso. Fino al 16 marzo 2006 la nostra normativa prevedeva, come principale forma di affido, l’affido esclusivo, che limitava l’esercizio della potestà di un genitore (detto genitore non affidatario), mentre costituiva eccezione l’affido congiunto applicato, se richiesto da entrambi i coniugi, in base alla normativa sul divorzio del 1970.
Con l’entrata in vigore della legge 54/2006, è stato sancito il principio della bigenitorialità, ovvero il diritto dei figli a continuare a mantenere rapporti di frequentazione con ciascun genitore. Il profilo più innovativo della normativa 54/2006 risiede nella centralità riconosciuta al minore ed alla sua esigenza di continuare a mantenere immutati i rapporti con i genitori. In tal senso ha previsto un meccanismo che consente ad entrambi di partecipare attivamente alla vita del figlio anche dopo la disgregazione del nucleo familiare, abbandonando la tradizionale distinzione di ruoli tra genitore che si occupa del figlio e genitore del “tempo libero”.

Il 1° gennaio 2013 è entrata in vigore la legge 219 del 10 dicembre 2012 (pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale del 17 dicembre), in merito alle scelte sui figli nati fuori dal matrimonio. La legge 219/2012 elimina la distinzione tra figli legittimi e naturali e trasferisce le competenze dal tribunale dei minorenni al giudice ordinario su una serie di decisioni che riguardano la tutela dei figli in caso di separazione, siano essi nati nel matrimonio o no.
La legge, oltre a cancellare formalmente la definizione di figli “legittimi” e “naturali”, sostituendole con quelle di figli “del matrimonio” e “nati fuori dal matrimonio”, comporta nella pratica una sostanziale uguaglianza del trattamento processuale di tutti i figli.
Il nuovo testo stabilisce che il Tribunale Ordinario sia l’organo che regola anche i casi di rottura di una relazione “di fatto” tra genitori, in merito a questioni quali: frequentazioni, modalità di visita, contributo economico. Vengono, quindi, estese anche ai figli di genitori non sposati tutte le garanzie previste per i figli nati nel matrimonio.



Quante sono le separazioni e i divorzi in Italia?

Il fenomeno delle separazioni e dei divorzi è in progressivo aumento ed è spesso caratterizzato dal coinvolgimento di bambini e adolescenti che, a seguito di questo evento, possono attraversare momenti di difficoltà e necessitare di attenzioni e cure particolari.
Secondo i più recenti dati ISTAT, nel nostro paese nel 2011 le separazioni sono state 88.797 e i divorzi 53.806, numeri sostanzialmente stabili rispetto all'anno precedente. Entrambi i fenomeni sono notevolmente aumentati nell’arco degli ultimi decenni: se nel 1995 per ogni 1.000 matrimoni erano 158 le separazioni e 80 i divorzi, nel 2011 si arriva a 311 separazioni e 182 divorzi.
Sul territorio italiano sono presenti delle differenze a livello regionale: il livello massimo viene osservato nelle regioni del Nord-Ovest (378,6 separazioni su 1.000 matrimoni), mentre il minimo nel Sud Italia (232,2 separazioni su1000 matrimoni).
Nel 2011 il 72% delle separazioni e il 62,7% dei divorzi hanno riguardato coppie con figli. I figli coinvolti sono stati 109.842 nelle separazioni e 53.129 nei divorzi. Nella metà dei casi di separazione e in un terzo dei casi di divorzio è stato coinvolto almeno un figlio minore di 18 anni, mentre in più della metà (55,4%) delle separazioni e nel 33,7% dei divorzi, i figli coinvolti hanno meno di 11 anni.
Sarebbe importante che padre e madre mantenessero il proprio ruolo di genitori, ricordando che la rottura del legame di coppia non deve corrispondere alla rottura del legame genitore-figlio.



Cosa posso fare come genitore per aiutare mio figlio?
Nei casi di separazione o divorzio bambini e adolescenti necessitano di maggiori attenzioni.
Un genitore può fare molto per aiutare i propri figli ad affrontare questo momento di difficoltà. Di seguito presentiamo alcuni suggerimenti per aiutare un genitore ad affrontare questo momento delicato:

essere sinceri con i propri figli: anche se l’istinto potrebbe essere quello di nascondere loro la verità per proteggerli, è importante spiegare loro la situazione in modo chiaro e semplice, dicendo ad esempio che la mamma e il papà non stanno più insieme, ma che non per questo smetteranno di voler loro bene;
porre maggiore attenzione all’ascolto dei figli, nonostante le difficoltà del momento e lo stress che i genitori stanno vivendo;
avere rispetto, laddove possibile, delle esigenze dei bambini: mantenere i loro impegni quotidiani e le loro abitudini, come ad esempio continuare a frequentare la stessa scuola o gli stessi amici;
cercare di non litigare davanti ai bambini: tenerli fuori dalle discussioni è un modo per proteggerli;
mantenere il ruolo di genitori: cercare sia di non diventare troppo rigidi su regole e divieti, sia di non porsi “alla pari” con i propri figli, sia di non diventare troppo indulgenti, arrivando a tollerare comportamenti aggressivi o inadeguati. E’ indispensabile trovare un giusto equilibrio tra affetto e rispetto delle regole;
non trasformare i bambini in “piccoli adulti”: sollevarli da eventuali sensi di colpa ed evitare di caricarli di eccessive responsabilità;
mantenere il più possibile i contatti con i membri di entrambe le famiglie (come nonni, zii e cugini) laddove il bambino sia abituato a frequentarli;
spesso i bambini hanno paura di perdere uno dei due genitori. E’ importante rassicurarli, permettendo loro di parlare con un genitore dell’altro, ogni volta che lo desiderano;
per aiutare i propri figli, ma anche se stessi, in situazioni di difficoltà legate alla gestione della separazione, può essere utile affidarsi ad un esperto, che può aiutare la famiglia ad affrontare una situazione di momentanea difficoltà;
in qualsiasi momento, è possibile rivolgersi a Telefono Azzurro, chiamando il numero 1.96.96. Per il genitore in difficoltà è possibile trovare uno spazio d’ascolto, ricevere una consulenza psicopedagogica oppure indicazioni e orientamento rispetto ai servizi del territorio competenti per una migliore gestione della situazione, mantenendo costantemente il focus sull’interesse del minore.


Mi sono separato: ho provocato dei danni psicologici a mio figlio?

La separazione dei genitori non è la causa diretta di disturbi psicologici, ma può costituire un fattore di rischio che rende il bambino maggiormente vulnerabile.
E’ importante che un genitore in fase di separazione che sta sperimentando ansia e sensi di colpa per la situazione in cui, suo malgrado, sta ponendo il proprio figlio, sappia che di per sé la separazione non è un evento sufficiente a produrre un disturbo psicologico: tutto dipende dalle modalità con cui viene gestita e affrontata.
Benché sia innegabile, e condiviso da tutti gli esperti, che la separazione dei genitori sia uno degli eventi più stressanti a cui un bambino può andare in contro, non tutti i bambini reagiscono allo stesso modo nel manifestare disagi o disturbi psicologici, che sono molto variabili anche in intensità e durata.
Sebbene molti fattori concorrano all’emergere di un disturbo, ad esempio ansioso, in un bambino che sta vivendo la separazione dei propri genitori, è bene ricordare che il principale fattore di rischio sta proprio nell’accesa conflittualità con l’ex-coniuge: è indispensabile, dunque, che il genitore mantenga l’attenzione focalizzata sulle reazioni del figlio, sforzandosi di evitare che assista a discussioni continue, o che sia coinvolto nelle dinamiche conflittuali dei genitori in qualità di testimone, confidente o complice.

Il modo in cui i coniugi affrontano la situazione prima, durante e dopo la separazione può fare la differenza.
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Messaggioda cavalletta » 27/09/2013, 0:26



peccato che quando a qualcuno racconti che i tuoi sono separati ti viene risposto " e che sarà mai, ormai tutti si separano" . a volte forse non è nemmeno tanto la separazione in sè, ma appunto le conseguenze... po va beh dipende dalle varie situazioni. ormai è un argomento cosi sottovalutato, che evito anche di parlarne ormai... tanto succede a tutti...è normale no?

evitare di trasformare i bambini in piccoli adulti..... mmmh.... su questo posso dire che hanno fatto di tutto per stressarmi a fare ciò che all'epoca non era di mia competenza.... e forse non lo è tutt'ora, accollarmi mansioni lasciate da altre persone... ! va beh piccolo sfogo data la discussione :hi:
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Messaggioda Royalsapphire » 27/09/2013, 21:15



Hai perfettamente ragione Grillina.
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Messaggioda Meiko » 27/09/2013, 21:58



grillina92 ha scritto:peccato che quando a qualcuno racconti che i tuoi sono separati ti viene risposto " e che sarà mai, ormai tutti si separano" . a volte forse non è nemmeno tanto la separazione in sè, ma appunto le conseguenze... po va beh dipende dalle varie situazioni. ormai è un argomento cosi sottovalutato, che evito anche di parlarne ormai... tanto succede a tutti...è normale no?

evitare di trasformare i bambini in piccoli adulti..... mmmh.... su questo posso dire che hanno fatto di tutto per stressarmi a fare ciò che all'epoca non era di mia competenza.... e forse non lo è tutt'ora, accollarmi mansioni lasciate da altre persone... ! va beh piccolo sfogo data la discussione :hi:

Chicca... :consolw:
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Messaggioda cavalletta » 27/09/2013, 22:44



grazie meiko... :hug:
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