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Quali sono le importanti lezioni di vita che vi hanno insegnato i genitori? Se ce ne sono..

L'amore per il prossimo

Mi hanno insegnato innanzitutto a stare al mondo, mi hanno insegnato l'educazione, l'onestà, le buone maniere, il rispetto per il prossimo. Molto del bene che ho dentro di me è merito loro, se so comportarmi a modo in ogni situazione lo devo a loro.
È una cosa che non do per scontata.
Hanno avuto delle mancanze, certo, come tutti immagino, mio padre specialmente, che non ha saputo (a mio parere) essere la figura maschile di cui avrei avuto bisogno.
Un eterno bambino, irresponsabile, frignone, egocentrico e bisognoso di attenzioni. Non me ne sono mai accorto finché non sono cresciuto, ma ormai era tardi.
A te invece?

Ciao.

Be', allora, quando ero piccolo mi hanno insegnato il classico: "non avvicinarti agli sconosciuti se ti chiamano, specialmente se ti vogliono offrire le caramelle". Ed effettivamente una volta ho seguito alla lettera il consiglio, ma è molto probabile che lo sconosciuto non avesse cattive intenzioni.

Adesso che sono un po' più grandicello i miei genitori mi raccomandano in continuazione questo:
- non bere (specialmente se devo guidare)
- non fumare
- non firmare nulla senza leggere attentamente o consultare appunto loro
- (me ne sto dimenticando uno...)
- (e ce ne sono altri di minore importanza)

Inutile dire che da buon figlio quale sono, faccio fatica a rispettare questi punti.

Il dovere è piu importante della salute.
L'apparenza è più importante della salute.
Non manifestare le tue emozioni, mai.

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Tre cose essenziali in particolare:

- se c hai un problema, inutile piagne. Risolvilo. Se non lo puoi risolvere inutile piagne lo stesso: se vede che te lo meritavi.

- stai male? Non piagne, com è venuto se ne va.

- quello che c'è te magni, se non te piace stai a digiuno e guai se poi piagni che c hai fame.


Poi altre robe minori.

Che la vita è dura. Spesso fatta di lavoro e sacrifici. E ogni tanto ,forse, una soddisfazione.

Poi mi hanno insegnato a essere sempre buono, corretto, giusto e rispettoso degli altri, perchè oltre alla legge e a Dio (i miei non erano granchè credenti) c'è la propria coscienza. Tuttavia ho imparato a mie spese che questo insegnamento non è sempre una buona cosa in questo mondo spietato.
Cioè: sarebbe un buon insegnamento se TUTTI lo seguissero, ma in un mondo di menefreghisti e aprofittatori si rimane spesso fregati.
Tendenzialmente l'essere umano ,quando vede un buono, finisce per approfitarsene.
Vorrei tanto riuscire a essere anche un po' un pezzo di m&rda.
Sono convinto che si riceverebbe più rispetto.