Ciao amici!
Come state? Spero tutto bene!
Qui da noi in Svizzera la situazione è drammatica.
I contagi sono alle stelle! Rapidi e facili!
Il nostro lavoro in farmacia è infinito! Lavoriamo senza sosta, tra tamponi e PCR, sierologici, vaccini e medicine per chi sta male.
1 persona su 2 è positiva. E il nervosismo è ingestibile. Parlo del nervosismo di chi fa la fila fuori in attesa del suo turno, e di chi come noi, lavora correndo per fare più velocemente possibile.
Quel che è peggio è che molti positivi , pur consapevoli di esserlo, continuano a uscire di casa, a viaggiare, e ad entrare nei locali. Questo lo sappiamo per loro stessa ammissione, che dopo aver ricevuto l’esito di un molecolare, dovrebbero stare a casa 7-10 giorni, ma ci dicono che tanto partono lo stesso perché avevano già programmato di andare via, dai propri cari Ma si può?? Santa incoscienza!!!
Oppure altre risposte “sono positivo? Posso almeno andare al supermercato a fare la spesa?” No, ovviamente! La risposta è no! Non puoi uscire di casa! Non puoi contagiare altre persone!!!!
Ora per rientrare in Paesi come Italia o Svizzera ci vuole il tampone anche per chi è vaccinato! E su questo c’è polemica! “Perché io che sono vaccinato devo fare il tampone?” La risposta è: “perché puoi essere anche tu vaccinato, e puoi contagiare a tua volta”!!!
Atre dichiarazioni “siamo positivi? Com’è possibile? Noi per Natale siamo stati da soli… non abbiamo visto né amici né parenti, ci siamo riuniti solo con i nostri genitori e fratelli!”. Appunto! Per evitare i contagi, state a casa!!!
Il consiglio che vi do è quello di cercare di non invitare gente a casa, né andare voi da altri! Non frequentare locali in cui vi ammassano, e vi affollano tutti!
Cercate di entrare in locali chiusi il meno possibile, perché l’aria che circola è sempre la stessa. Se volete incontrare qualcuno, fatelo all’aperto! E non vedete troppa gente insieme!
Lo so che è difficile! So che c’è da impazzire per questo! Stare isolati, non frequentare i locali, lo so che è triste da morire! Ma sappiate che anche noi stiamo impazzendo tra tutti i tamponi, le medicine, e il lavoro infinito ogni giorno, a causa di tutti questi contagi che ci sono!
In farmacia, dopo una giornata di tamponi, arriva la nottata in cui ci si dedica a quello che era il nostro lavoro (ricette, ordino medicinali, risposta alle domande delle persone, pulizia e ordine della farmacia). Ultimamente finiamo di lavorare tra le 2 e le 4 del mattino! Per poi ricominciare alle 8! E non abbiamo più un giorno libero! Io francamente non ce la faccio più! Anche perché avrei una famiglia e una casa terminato il lavoro! Ma non riesco a dedicarmi bene né all’una né all’altra.
Ovviamente non dico che tutti fanno la mia stessa vita! In tanti sono quelli qui che continuano a fare le proprie ore lavorative, il proprio giorno libero, la propria domenica, e scelgono pure di non eseguire tamponi né vaccinazioni!
Quello che sto condividendo è la mia situazione lavorativa e la situazione della comunità che mi circonda, in cui i contagi ormai salgono alle stelle.