Rapporto madre - figlio

Forum di aiuto sui tabù della famiglia. I Fatti Vostri.
Parliamo del rapporto conflittuale tra genitori e figli nel presente e nel nostro vissuto passato.
Cosa vuol dire avere una mamma e un papà? Cosa significa essere bambini, e cosa, essere ragazzini? Come sta il tuo bambino interiore?
Quanti problemi e quante difficoltà ci vengono messi davanti?
Qui si possono inviare sfoghi, critiche e consigli su come dovrebbe comportarsi un genitore con il proprio figlio e viceversa.

Rapporto madre - figlio

Messaggioda Massimiliano89 » 16/02/2022, 11:02



Ho aperto questo post perché sento spesso di essere un cattivo figlio, o meglio, un figlio troppo (verbalmente) aggressivo nei confronti di sua madre.

Mia madre è molto apprensiva e ansiosa. Teme continuamente che potrebbe accadermi qualcosa di negativo.
Negli anni ho sviluppato una grossa dose di intolleranza e rabbia a causa di questo, al punto che spesso, per delle inezie, rispondo male e lei soffre.

Fino a qualche mese fa - a causa di questo percepirmi " cattivo " - sarei finito, come minimo, bombardato di psicofarmaci. Ora invece, grazie a diversi libri che ho letto, la cosa mi pesa meno.
C'è sempre, però, in agguato quel grillo parlante che mi sussurra " non sei un bravo figlio ".
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Massimiliano89
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Messaggioda Lory White » 16/02/2022, 11:50



Crescere figli può essere difficile.
Essere figli può essere difficile.
Quindi che fare?
Cercare di stare bene, da qui sarà più facile far scorrere le cose senza troppi attriti.
Un genitore provoca? Può essere un'occasione per raccogliere la sfida e diventare così consapevoli di se stessi da riconoscere bene come si muove la nostra energia interiore (per me questo impegno interiore significa essere bravi ed onorare veramente chi ci ha fatto nascere).
Alla fin fine quale ricompensa migliore sarà per una madre vedere la serenità nel figlio? Ma serenità non è fingere è conquistarla veramente.
Prova ad immaginarti di avere un coach che ti sfida continuamente... oppure un maestro d'armi che si chiama mamma. Osserva come ancora sei dipendente da quello che lei dice, forse è questo che ti fa perdere la calma... facendoti perdere la calma lei ha segnato un punto. Creati spazio interiore, osserva le tue emozioni, segna anche tu un punto.
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Messaggioda Eliminato » 16/02/2022, 11:55



Credimi: hai pensieri ossessivi in merito. Se da un lato è ottima l'analisi che fai (sarebbe positivo, intendo, tu sia ancora consapevole delle ferite che potresti provocare in tua madre), ti dico però pure che la tua è una risposta psichica naturale che avviene estremamente di frequente nella vita di tutti. I genitori spesso, con il loro fare iper-protettivo, a volte fanno sentire un po' soffocati i propri figli in una campana di vetro asfissiante. È altamente probabile tu abbia gestito e sopportato per anni l'apprensività genitoriale ma ora, come adulto, qualcosa in te scatta perché percepisci anche il lato tossico a lungo termine della cosa. Specificato ciò, adesso che sei cosciente del meccanismo, bene non provare troppe colpe ma, al contempo, ritengo sia lucido non addossare pesi nemmeno a tua mamma e vedere il lato positivo del suo affetto nei tuoi confronti. Ripeto: quello che ti capita non è essere cattivi figli, non a caso ti sei messo in discussione qui sulla cosa con empatia, ma adesso che sai prova a vedere diversamente tua madre, anche lei ha bisogno di aiuto e conforto. Spero di aver fatto un discorso chiaro, l'emicrania di questi ultimi giorni mi sta distruggendo!
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Rapporto madre - figlio

Messaggioda VeraVita » 16/02/2022, 12:22



Massimiliano89 ha scritto:Ho aperto questo post perché sento spesso di essere un cattivo figlio, o meglio, un figlio troppo (verbalmente) aggressivo nei confronti di sua madre.

Mia madre è molto apprensiva e ansiosa. Teme continuamente che potrebbe accadermi qualcosa di negativo.
Negli anni ho sviluppato una grossa dose di intolleranza e rabbia a causa di questo, al punto che spesso, per delle inezie, rispondo male e lei soffre.

Fino a qualche mese fa - a causa di questo percepirmi " cattivo " - sarei finito, come minimo, bombardato di psicofarmaci. Ora invece, grazie a diversi libri che ho letto, la cosa mi pesa meno.
C'è sempre, però, in agguato quel grillo parlante che mi sussurra " non sei un bravo figlio ".


Sai, penso che sia una cosa comune non sentirsi dei bravi figli in generale.
Però, uno deve stare apposto con la sua coscienza. Non penso che se tu rispondi male a tua madre è perché le vuoi male, anzi, sarebbe un male essere sempre accondiscendente nei confronti di tua madre. Il problema è che magari non ti senti compreso da tua mamma.
Purtroppo o per fortuna, non si può cambiare la mente delle persone e tua madre avrà i suoi motivi per comportarsi così.
Adesso, non conosco bene la situazione però ecco, un consiglio che mi sento di dirti è di farle un bel regalo a tua mamma o una sorpresa. Dove la ringrazi per tutto ciò che fa per te.
Se però pensi che la cosa non possa beneficiare allora puoi tranquillamente non farlo.
Ad ogni modo, mi dispiace molto per la situazione che stai vivendo. Immagino, che non sia facile. Forse, chissà anche parlarle potrebbe essere una soluzione. Ma capisco che magari le hai provate un po' tutte. Tu, però non mollare e soprattutto cerca per quanto sia possibile di avere un buon rapporto con lei, per quanto ammetto sia difficile. Questo è il mio consiglio.
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VeraVita
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