Ci sarebbero tante cose da dire.
Intanto ho cercato di comprendere a grandi linee la vicenda esposta all'interno del tuo thread perché quello che hai scritto è leggermente confusionario e pure io, come VeraVita, non è che abbia capito proprio tutto a esser sinceri.
In ogni caso, attraverso altri tuoi post inviati di recente qui sul forum, mi pare però di aver realizzato che tu ti senta bloccata e messa alle strette da una famiglia tutt'altro che sana.
Sinceramente, il primo suggerimento che mi viene in mente è quello di sconsigliarti di attendere una vendetta dall'alto, sperando nella morte dei tuoi carnefici consanguinei.
Così è un continuo vedere tutto con gli occhi insanguinati e rimani come avvelenata interiormente, rischiando di non riuscire a concentrarti sulla tua felicità, perché troppo intenta a seguire i tuoi "nemici" per aspettare di vederli cadere. Il rancore è deleterio, non ti riempire di odio come una betoniera incenerita, perché ti annebbia dall'interno.Tu ora cosa stai facendo, a parte la situazione in casa con la nonna ammalata da gestire? Come stai programmando la tua vita futura? Quali i progetti a breve termine, intanto? Per quelli a lunga scadenza si può pensare più avanti.Sul tema narcisismo poi, guarda, mi viene da fare un'osservazione, la stessa che feci all'interno di un thread aperto dall'utente hiraeth tempo addietro: nulla da togliere alla tua storia, perché si vede che la tua sofferenza è autentica in questo senso. Tuttavia, nel 2022 e dopo aver collaborato con mille esperti, a me suona sempre strano questo citare il narcisismo a ogni piè sospinto. Qualcuno deve intervenire, perché la discriminazione dei malati non è mai accettabile. Quello sono io nonostante, tra tutte le diagnosi possibili e immaginabili ricevute nel tempo, proprio quella NP mi sia a oggi sempre mancata. Ma, amen, qui e altrove continuerò a essere Sailor Narci in difesa dei più discriminati dal web: chi, di vero narcisismo, come una mia carissima amica di infanzia ci soffre realmente. Il mio cuore per i narcisisti!
Tornando seri un attimo e alla situazione da te esposta, tu credi di essere vessata da persone cattive, veramente cattive, oppure da malati mentali? C'è una grande differenza e io, per quello che tu stessa hai raccontato, propenderei per la prima ipotesi. Ciò perché coloro che sono affetti da disturbo narcisistico di personalità sono dei malati di mente, letteralmente. Sono, a volte, dei gravi malati psichiatrici. Non puoi discriminare dei malati, né stigmatizzarli, perché non è colpa loro.
Dove voglio arrivare? Semmai, io ipotizzo tu sia messa in difficoltà da persone che non sono buone di cuore, semplicemente, e non delle povere malate di narcisismo (i disturbi mentali lasciamoli agli specialisti). Devi immaginare che il disturbo narcisistico colpisce solo l'1% della popolazione, quindi virtualmente non può averlo tre quarti del tuo intero albero genealogico, perché i conti statisticamente non tornerebbero.
Quello che voglio dirti è: attenta a non ossessionarti troppo sulle persone che percepisci tossiche e, soprattutto, a non cadere nel copione dell'eterna vittima che è incapace di guardarsi dall'interno come faceva la citata utente sopra per giustificare le proprie lacune, dando la colpa ad altri. Lo dico perché questo non è il modo giusto di crescere o migliorarsi, semmai solo per deresponsabilizzarsi come bambini.Pensa a quello che puoi fare TU per uscire da questa situazione, perché gli altri non li puoi controllare: gestisci le tue risorse, conserva i soldi che hai modo di risparmiare, lanciati in qualche esperienza lavorativa e inizia pian piano a prendere le distanze dalla nube venefica dove presumo tu sia vissuta e che, sicuramente, qua tanti possono immaginare cosa sia purtroppo.Le responsabilità non possono passare tutte a te, quindi tieni ben presente che online puoi studiarti, scaricarti e stamparti ogni caso legale a tuo favore, perché sicuramente non puoi farti schiacciare dai tuoi familiari rimanendo soffocata. Fa' valere i tuoi diritti. Una persona ben informata può difendersi adeguatamente, ricorda.Buona fortuna per tutto ma, ribadisco, non rimanere statica nel pericoloso ruolo della vittima che si piange addosso. Ora che sembri combattiva e consapevole (ho letto dei tuoi vecchi post e, non ti offendere, pensavo fossero scritti da un fake/troll perché un pochino aggressivi ma bizzarri nei toni ma, adesso, sembri molto migliorata e questo dà tanta speranza).
Ciao!
