Vittima di un padre aggressivo

Posso ritenermi a 31 anni vittima di un padre aggressivo ?
Fin da quando ero piccolo ho sempre assistito a liti tra i miei genitori, e attualmente la cosa non cambia ancora.
Giorni tranquilli perchè "si fa finta di niente", e giorni che poi qualcuno dei due sbotta e iniziano a gridare e dirsi tutte le peggio cose contro.
Non sono mai stato libero di prendere una decisione da solo e devo sempre e soltanto fare quello che mi dice mio padre...abbiamo avuto vari litigi negli anni e quasi arrivati alle mani, ma alla fine chi deve avere ragione è sempre solo lui.
Mai contraddirlo altrimenti inizia a gridare, con una grande capacità di farti sentire in colpa per qualsiasi cosa.
Purtroppo tutto il mio passato mi ha condizionato e mi sento "danneggiato", incapace di stare al mondo, troppo chiuso in me stesso e a disagio tra la gente.
Vorrei scappare da questa mia trappola, ma il mio essere non mi permette di farmi accettare in un qualsiasi posto di lavoro...ho un grande disagio interiore e verso il mondo esterno.
Sono consapevole di tutto, resto qui soltanto perchè ho un tetto e qualcosa da mangiare, infelice della mia vita e del mio futuro.
Fin da quando ero piccolo ho sempre assistito a liti tra i miei genitori, e attualmente la cosa non cambia ancora.
Giorni tranquilli perchè "si fa finta di niente", e giorni che poi qualcuno dei due sbotta e iniziano a gridare e dirsi tutte le peggio cose contro.
Non sono mai stato libero di prendere una decisione da solo e devo sempre e soltanto fare quello che mi dice mio padre...abbiamo avuto vari litigi negli anni e quasi arrivati alle mani, ma alla fine chi deve avere ragione è sempre solo lui.
Mai contraddirlo altrimenti inizia a gridare, con una grande capacità di farti sentire in colpa per qualsiasi cosa.
Purtroppo tutto il mio passato mi ha condizionato e mi sento "danneggiato", incapace di stare al mondo, troppo chiuso in me stesso e a disagio tra la gente.
Vorrei scappare da questa mia trappola, ma il mio essere non mi permette di farmi accettare in un qualsiasi posto di lavoro...ho un grande disagio interiore e verso il mondo esterno.
Sono consapevole di tutto, resto qui soltanto perchè ho un tetto e qualcosa da mangiare, infelice della mia vita e del mio futuro.