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Grazie mille, bellissima immagine che parla da sola

a me 'st'immagine sembra altro

tipo???

più legata alla .... ehm....fecondazione :

ah bhè...dipende dai punti di vista

Qualcosa di sensuale c'è.

Forse perché la maternità è legata anche alla sessualità femminile.

Comunque è un bel pensiero quello di Royal, anche perché mi ricorda un pensiero mio, cioè l'idea che tutti noi, inconsciamente, preserviamo la consapevolezza di poter essere genitori di qualcuno, e chiamo questa consapevolezza "il figlio di sempre", e credo che valga soprattutto per noi ragazze perché ogni mese il nostro utero si prepara per accogliere l'ovulo fecondato, e il ciclo che abbiamo è la conseguenza naturale della mancata fecondazione. Quindi in un certo senso credo che questo aspetto vada valorizzato perché è la sottile prova del potere che abbiamo noi esseri umani (e non solo donne perché i figli si fanno in due) di generare la vita.
La sessualità femminile è purtroppo ghettizzata e per molti non esiste, anzi, tanti non esiterebbero a giudicarmi per quello che ho detto, che alla fine è una cosa normalissima.

In ogni caso il dipinto è molto suggestivo, dà un senso di abbandono e di protezione viscerale.

E' vero che noi donne siamo sicuramente più propense a fare le mamme. Ma io mi riferisco al sentimento in sé. Quello di volersi prendere spontaneamente cura dell'altro, specie quando è vulnerabile e indifeso.
Non vedo perché camminare coi paraocchi!! Perché dobbiamo pensare di essere disponibili (quando accade) solamente verso le persone che hanno il nostro sangue?!

Royalsapphire ha scritto:E' vero che noi donne siamo sicuramente più propense a fare le mamme. Ma io mi riferisco al sentimento in sé. Quello di volersi prendere spontaneamente cura dell'altro, specie quando è vulnerabile e indifeso.
Non vedo perché camminare coi paraocchi!! Perché dobbiamo pensare di essere disponibili (quando accade) solamente verso le persone che hanno il nostro sangue?!

Condivido pienamente!!! Io ho un sogno nel cassetto al riguardo, proprio sulla voglia di prendersi cura di persone che non si conoscono!!! magari quando starò bene con me stessa spero di riuscire a realizzarlo.

Bè, camminare coi paraocchi significa essere chiusi a un sentimento di maternità e di protezione verso un proprio simile a prescindere dal fatto che abbia o meno il tuo stesso sangue; per camminare coi paraocchi nel vero senso della parola bisogna soprattutto essere chiusi ad altre interpretazioni.
Resta il fatto che il contenuto iniziale del dipinto è un chiaro richiamo alla maternità, poi, come ho detto, è un pensiero molto bello quello di trasporre questo istinto al resto dei nostri simili. Questo sentimento molto bello, di amore tra esseri umani, è stato di grande ispirazione nella storia del nostro suggestivo (per quanto sciagurato) panorama umano, umanistico e umanitario.