Ormai non è più mio padre..

Forum di aiuto sui tabù della famiglia. I Fatti Vostri.
Parliamo del rapporto conflittuale tra genitori e figli nel presente e nel nostro vissuto passato.
Cosa vuol dire avere una mamma e un papà? Cosa significa essere bambini, e cosa, essere ragazzini? Come sta il tuo bambino interiore?
Quanti problemi e quante difficoltà ci vengono messi davanti?
Qui si possono inviare sfoghi, critiche e consigli su come dovrebbe comportarsi un genitore con il proprio figlio e viceversa.

Ormai non è più mio padre..

Messaggioda Alexandra » 01/12/2013, 3:55



Scusate se scrivo ma ormai non ho più un c***o da perdere non me ne fotte na mi****. E da secoli che non entro per cui vi saluto a tutti... Non so a quanti o a chi possa interessare quello che sto a scrivere ma bho sto impazzendo quindi eccomi qua.... Non sopporto più niente,non sopporto più nessuno.. Soprattutto l'uomo con cui vivo che è mio padre ma per me non si merita di essere chiamato tale...tanto che non lo chiamo proprio più.. Viviamo assieme ma è come se fossimo due estranei. Mi rende la vita una merda dalla mattina alla sera non mi caga mai e poi pretende rispetto c***o. Ma chi sei tu dico io? Chi sei? Non ce la faccio. Sto impazzendo. Letteralmente. Ho un'ansia che non mi lascia mai,la notte non dormo. Lancio oggetti spacco tutto,mi taglio ovunque... Quando ci litigo forte succede che tremo in una maniera incredibile anche se vorrei essere forte per dimostrargli che non può fare così e che io sono più forte...ma non riesco tremo impazzisco e non sopporto il fatto che debba sempre usare le mani...a volte il solo fatto di vedergli alzare una mano cosi a caso mi mette ansia. Dalla rabbia mi strappo la pelle con le unghie.. A scuola mi rompono la mi**** anche i professori che mi alterano in una maniera incredibile,finisco sempre dalla preside per robe assurde... Non riesco più neanche a stare un secondo tranquilla senza pensare a niente non posso non mi riesce.. Mio moroso è andato in c*lo e tutti,a puttane.... A stare fuori casa sto meglio che stare dentro,appena vedo casa mi sale lo sclero. Non ci riesco più. Aspetto solo il momento in cui potrò andarmene e fare ciò che davvero mi piace, i tatuaggi, e dimenticare sta famiglia di merda che ci ho. Che poi di famiglia non c'è un c***o. Non riesco ad ascoltare la sua voce che penso solo "stai zitto stai zitto shh" ma parla fa i suoi discorsi sul fatto che io non ho rispetto non gli voglio bene che lo faccio incazzare apposta ,che sono come quella zoccola di mia madre..che vorrebbe non fossi mai nata,mi augura la morte a volte e sclera di brutto,dice che non riesce a credere di aver mandato al mondo una cosa come me,una schifezza..che gli rovino la reputazione,il suo nome si sporca se lo associa al mio che io non sono nulla e non farò mai nulla però poi la cena se non è pronta si incazza e urla come un pazzo.. È faticoso ed estenuante stare a casa... Bevo bevo e bevo perché sto meglio e... Tutti mi giudicano male perché sto sempre fuori. Forse sto fuori perché in casa non ce voglio stare mica?? Tutti a giudicare ma nessuno sa un c***o di nulla, una mi****.... L'unica cosa che voglio è stare tranquilla ma non posso,non esiste c***o.. So che devo andare avanti perché senno morirò prima o poi ma non vedo la luce, è come fosse un tunnel infinito...non finisce mai...uscire di casa. Dover sorridere a tutti..per cosa? Per fare la bella figurina...dio non ce la faccio più... Scusate se vi ho fatto perdere tempo..non scrivetemi "ma è tuo padre sopportalo per un po'.." perché di gente cosi la trovo dappertutto.....
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Alexandra
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Messaggioda Richetto » 01/12/2013, 6:10



:(
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Messaggioda Satanama. » 01/12/2013, 19:15



Alexandra ha scritto:ma non riesco tremo impazzisco e non sopporto il fatto che debba sempre usare le mani...a volte il solo fatto di vederli alzare unamano cosi a caso mi mette ansia. Dalla rabbia mi strappo la pelle con le unghie..

Perché non denunci tuo "padre"?
Peggio di così non può andare... E potrai trovare qualcuno che ti aiuta e ti farà andare via più in fretta da li. Si spera almeno.
Alexandra ha scritto:A stare fuori casa sto meglio che stare dentro,appena vedo casa mi sale lo sclero. Non ci riesco più. Aspetto solo il momento in cui posso andarmene e fare ciò che davvero mi piace i tatuaggi e dimenticare sta famiglia di cacca che ciò. Che poi di famiglia non ce un c***o

Stai più tempo possibile fuori casa e so che hai che ti giudicano e poi hai scritto alla fine di non dire di avere pazienza..
Ma se hai già in programma di andartene, nei tuoi tempi, tu DEVI avere pazienza, sempre se non vuoi denunciare.

La cosa migliore che puoi fare è farti vedere felice da quelle persone che ti fanno del male.
Se tu bevi, ti incazzi, spacchi tutto mandi a fanculo tutti ... Beh farai solo sentir meglio chi ti vuole male, chi ti insulta e chi non ti capisce. E non farai capire come ti senti ma ti prenderanno per squilibrata senza neanche immaginarsi cosa o chi ne è la causa.

Alexandra ha scritto:Tutti mi giudicano male perché sto sempre fuori. Forse sto fuori perché in casa non ce voglio stare mica?? Tutti a giudicare ma nessuno sa un c***o nulla ma mi****.... L'unica cosa che voglio è stare tranquilla Manon posso,non esiste c***o..

Prova a spiegare alle persone che ti giudicano il perché stai sempre fuori. Se senti qualcuno che ti giudica o parla a bassa voce di te dietro le tue spalle tu vagli vicino e spiegagli perché stai quasi sempre fuori casa.

Alexandra ha scritto:Do che devo andare avanti perché senno morirò prima o poi ma non vedo la luce è come fosse un tunnel infinito...non finisce mai...uscire di casa Dover sorridere a tutti..per cosa? Per fare la bella figurina...dio non ce la faccio più..

Tu non sei obbligata a sorridere o sopportare ma puoi combattere. Se con le parole o con i fatti lo decidi tu.
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Ora è finita. Qui non si è mai trattato di cercare di essere liberato.
Non ho voluto mai la libertà. Sinceramente, volevo la pena capitale per me stesso.
Qui si è trattato di dire al mondo che ho fatto quello che ho fatto, ma non per ragioni di odio.
Non ho odiato nessuno. Sapevo di essere malato, o malvagio o entrambe le cose.
Ora credo di essere stato malato. I dottori mi hanno parlato della mia malattia, e ora mi sento in pace.


Non ho mai portato una maschera,
vado al passo in questo mondo fugace..
Yo soy quién elige como equivocarme.
Algo pude entender de tanto que tropiezo ya sé como caer.



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Another reason, another cause for me to fight.


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Messaggioda Royalsapphire » 02/12/2013, 0:51



Alexandra,
innanzi tutto lascia che ti chieda come ti sei sentita dopo un bello sfogo come questo!?
Hai fatto un ottimo lavoro di psicoanalisi. Sei riuscita a mettere per iscritto il c.d. "flusso di coscienza". Parole a valanga fregandotene della forma, della scelta, del senso, della punteggiatura. Brava!
Quanto al contenuto. Mi dispiace che la convivenza con tuo padre ti porti all'esaurimento! Mi spiace che abbia la mano pesante. E mi spiace che urli e ti dica parole orrbili.
Non ti dirò mai "...porta pazienza, è tuo padre". Ma ti dico che è vero, quando dici che devi aspettare il momento in cui potrai andartene. E piu che il verbo "aspettare", direi "pianificare"! So che gli altri non ti conoscono e ti rimpono perché ti vedono ingestibile o semplicemente diversa, ma lo studio è l'unica arma che hai per andartene di casa! Quindi ti conviene farlo bene! Ti conviene non portare i tuoi guai fino a scuola, né mentre cerchi di studiare!
Fidati di me, se vuoi andartene, devi studiare!! E tanto! Quindi cerca di comportarti bene fuori di casa. Gli sfoghi falli qui dentro. Capito?
Non hai bisogno di attaccar brighe con gente inutile o troppo occupata per capire che stai male. Non hai bisogno di farti notare da chi non vuol notare!
Ci sono momenti (e per momenti intendo periodi anche lunghi come anni), in cui ci ritroviamo soli. Ed è in questi momenti che non dobbiamo perdere la calma e la lucidità! E' in questi momenti in cui si può capitare in un forum come myhelp, e scoprire che non si è soli come credevamo e che non si è deboli come pensavamo!
Tu hai tanta energia, e l'ho percepita mentre ti leggevo. Cerca di incanalarla nel tuo piano di fuga!!
Occorre sempre avere un piano, se si vuole dirottare la vita dove si vuole! Soprattutto nella tempesta!!
Noi siamo qui con te, non sei sola =)
Notte :hi:
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Ormai non è più mio padre..

Messaggioda Meiko » 02/12/2013, 16:24



Quello non è tuo padre, è un mostro! Scusa se mi permetto..
Quanto ti manca per finire la scuola? Poi scappa via il più lontano possibile, dimenticati di lui e fatti una nuova vita. Hai qualche parente a cui puoi chiedere aiuto?
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