Non so che fare

[Royalsapphire]

Salve ciurmaglia.
Oggi ho appreso che mio fratello, dopo 4 anni di università, ha deciso di lasciare gli studi e andare a lavorare. Sinceramente non so come sentirmi; da un lato penso che la vita è la sua è può fare quel che gli pare, poi penso al dispiacere dei miei genitori, poi penso al vantaggio economico che potrei trarne (i miei genitori dovranno mantenere solo i miei studi, quindi avranno meno grane a cui pensare da questo punto di vista)...boh, non so come sentirmi sinceramente...

Ciao Kiono,
Anche tuo fratello si sarà immaginato di ferire i tuoi in qualche modo con la sua scelta. Inoltre, scoprire che la scelta che ha fatto di studiare si è rivelata sbagliata, non deve essere stato facile nemmeno per lui riconoscerlo.
Una cosa è certa: ai tuoi genitori credo importi più che voi vi sistemiate, ovveroche troviate un lavoro che vi garantisca di vivere indipendenti. Se tuo fratello lavorerà anche senza laurea, non è un problema! Lo diventerebbe se gli facesse uscire soldi di retta universitaria inutilmente! Quello sìche sarebbe un tristissimo spreco! Spreco di denaro e di anni di vita di tuo fratello!

[kiono]

Mio fratello l'altro giorno ha fatto domanda per la rinuncia agli studi...ne ho parlato con lo psicologo l'ultima volta e lui dice che appare logico il ragionamento riguardante il sentire un peso maggiore sulle mie spalle. Mentre prima pensavo "VOGLIO laurearmi" adesso penso "DEVO laurearmi". Questo non fa altro che crearmi ancora più "ansia da prestazione".
E poi mi viene l'ansia sapendo che i miei genitori sono dispiaciuti e delusi dalla sua scelta.

[Meiko]

Mentre prima pensavo "VOGLIO laurearmi" adesso penso "DEVO laurearmi". Questo non fa altro che crearmi ancora più "ansia da prestazione".

Parlane coi tuoi genitori! Devi cercare di rimanere tranquillo il più possibile, altrimenti si instaura un circolo vizioso e non ne vieni più fuori.

E poi mi viene l'ansia sapendo che i miei genitori sono dispiaciuti e delusi dalla sua scelta.

Appunto, è la sua scelta, non la tua, questa cosa non dovrebbe riguardarti.
Che caro, i tuoi dovrebbero essere orgogliosi di averti come figlio, visto come ti preoccupi.