da Alyce » 14/04/2014, 21:49
Come ho spiegato già in precedenza, mio padre è sempre stato un padre/marito padrone, violento e parecchio ignorante. Mia madre, poverina, la stimo tanto per la grande donna che è, ma non è mai riuscita a scrollarsi di dosso la situazione, vuoi per paura, vuoi per motivi economici. Casa mia non è mai stata una casa, piuttosto una prigione. Me ne rendo conto tutt'ora, quando sono fuori riesco a mal appena a tenere a bada i pensieri cattivi, ma quando ci sto dentro è il caos dentro me. Sarà perché le mura di casa mia hanno fatto da testimonianza alle botte prese da mia madre, alle urla, ai pianti, alla non famiglia. Ormai per me le case quasi rappresentano un qualcosa di malinconico, e lo sono anche le case non mie. Non faccio altro che scappare dalle case, ho sempre voglia di starmene fuori perché per me quelle 4 mura non rappresentano un rifugio, bensì un castigo. E' triste, perché immagino un giorno di avere una casa tutta mia, e l'idea mi eccita, e mi spaventa al contempo. Ho paura di odiare anche quella che sarà in futuro la mia nuova casa, ho paura di non riuscire a ricreare un ambiente sereno perché io per prima non lo sono.