Bugie da adulti, bugie da bambini - Radice della bugia.

Forum di aiuto sui tabù della famiglia. I Fatti Vostri.
Parliamo del rapporto conflittuale tra genitori e figli nel presente e nel nostro vissuto passato.
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Bugie da adulti, bugie da bambini - Radice della bugia.

Messaggioda Royalsapphire » 01/05/2014, 1:15



Non meravigliatevi se i bambini dicono bugie. E' a voi che le sentono dire sin dall'inizio. E' da voi che le imparano.
Un bambino non nasce con la scienza infusa. Inizialmente è come un contenitore vuoto che ha voglia di riempirsi, o come si suol dire "è una spugna" che assorbe tutte le situazioni che gli si presentano davanti, queste poi le imita, le rielabora.
L'errore che fanno quasi tutti, a cominciare dai genitori, è quello di credere che un bambino non capisca le cose tanto difficili che ci sono da capire e che quindi occorra inventare i discorsi quando si parla con lui! Beh, sbagliato!!! Un neonato è già abbastanza intelligente, e anche dotato di meroria inconscia, e un bambino non è mica stupido. Semplicemente hanno pochi elementi per capire le cose, ecco perché le chiedono agli adulti. Questi di grazia, non dovrebbero inventare storie quanto raccontare la realtà nella forma elementare in cui la possa capire un bambino.
Quante volte ad esempio, si racconta al bambino che "se non finisce tutta la pasta, passa il lupo cattivo sotto il tavolo e lo morde".
Ebbene, storie di lupi cattivi e di bimbi lasciati dalla cicogna o trovati sotto un cavolo sono tutti elementi che non insegnano altro che a mentire e a vedere la cattiveria nel mondo. E i bimbi di oggi, ricordiamoci, sono gli adulti di domani, e i genitori di dopodomani.
Stessa cosa se gli si da l'esempio di chi spreca il cibo, preparando 5 piatti di pasta per tre persone, e poi si butta serenamente la pasta avanzata nella spazzatura! Questo insegna al bambino a non avere rispetto per le cose, e nemmeno per la miseria (oltre che per la misura). Buttare serenamente un piatto di pasta oggi, può voler dire buttare un cellulare che funziona domani, vedere gli oggetti come strumenti che servono al fine dell'uomo e non come oggetti creati dall'uomo per ricevere un 'aiuto, un servizio, un utile.
Secondo voi c'è differenza tra il posare garbatamente un oggetto a terra e il gettarlo con noncuranza? Posso dirvi che c'è tanta differenza. Perché tutto ha una dignità! Se non vedete la dignità nell'oggetto in sé, allora vedetela nel lavoro di chi ci si è dedicato per costruirla e farvela avere! Come quei poveri operai cinesi che arrivano al suicidio a finesettimana per i pochi spicci che gli vale costruire dispositivi Apple! Dispositivi che, vengono gettati con noncuranza da qualche parte o nella spazzatura (ancora funzionanti). Gli oggetti si devono maneggiare con garbo! E anche quando si deve passare una cosa a qualcuno, lo si deve fare con garbo, e non come il padrone che tira l'osso al suo cane.
Piccole cose come queste, danno esempi negativi ai bimbi che, ripeto, saranno gli adulti di domani!
Per non dire del fatto che, gli sprechi non sono mai buoni, anche quando si possono fare, perché istillano nei piccoli il pensiero che la vita sia facile, talmente facile che alla prima difficoltà gli sembrerà di sprofondare nella disperazione!

Rifletteteci!
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