Mia madre è da 4,5 anni che fa quasi ogni giorno 1 km a piedi per andare dai nonni, uno dei quali è morto a giugno.
Torna stanca la sera e da per scontato non arrivare a 80 anni, non vuole arrivarci. Sembra stanca di vivere. Mi dice che è la coscienza che le suggerisce ciò , capisco però penso che si possa fare bene anche senza sacrificarsi in questo modo, magari con badanti ecc. ma decide tutto mio zio e tralascia questo aspetto. Mentre mia zia se ne frega e rimane a casa ogni giorno, ci va solo a natale e pasqua. Mia madre, essendo insegnante di scuole elementari, si trova a combattere ogni giorno con 50 studenti. Prima aveva un certo entusiasmo, ora questo è venuto meno. Esce di raro per farsi un giro e ha sempre da dire su amici parenti, per battute scomodeecc. insomma è permalosissima e questo è segno di mancanza di autostima.
Essere delle brave persone è importante, conta nella vita e ne sono convinto, essere onesti ecc. il fatto è che quando si esagera ci si autodistrugge. Lei ha 57 anni, vedo madri di minor età fare la bella vita, piscina ecc. lei è una vita che si sacrifica.
Nelle vacanze di natale l'unica e dico UNICA badante che hanno se ne è andata in brasile e lei ogni santo giorno si è alzata alle 7, senza riposarsi mai!
Io la ammiro ma allo stesso tempo penso che non si faccia rispettare, i suoi ideali sono sacrosanti ma degenerano.
Quando esco fuori di casa è come se fossi solo, non sono per niente felice.
Mio padre già è diverso, è l'opposto ma fin troppo. xD ha un orgoglio smisurato e con lui mi mette a disagio parlare di sentimenti e emozioni.
Il punto è questo: non mi trasmettono sicurezza!
Cosa bisogna fare in questo caso?