Perché persone manifestamente inadatte diventano genitori più e più volte senza porsi il minimo esame di coscienza sul come verranno trattate le creature che nascono da loro? Come si può arrivare ad un tale egoismo? Mi capita spesso quando sono fuori casa di vedere delle famiglie in cui i genitori maltrattano i figli (li prendono a male parole, li strattonano, li prendono a ceffoni, li lasciano piangere finché non hanno più fiato) e ogni volta mi salgono le lacrime insieme ad un grande senso di rabbia e di ingiustizia
. Ma perché quelle persone hanno scelto di procreare? E non venitemi a dire che è frutto del caso: ci saranno dei casi dovuti a fallimenti della contraccezione, ma gli altri? Perché non si rendono conto di essere incapaci? Quale crescita potranno mai avere questi esseri, quale felicità potranno mai raggiungere? Se non hanno la pazienza di prendersene cura, se non hanno amore da dare, cura, accudimento e una certa flessibilità mentale, ma chi li obbliga? La società? La natura? Penso che molti si sentano in dovere arrivata una certa età di avere dei figli perché altrimenti sei considerato "un fallito" e poi non dimentichiamo l'orologio biologico, una bomba ad orologeria evolutiva che ci spinge a procreare come animali. Avere figli per molti secondo me è una scelta totalmente egoistica, non considerano minimamente le condizioni di vita alle quali obbligheranno i nascituri, il dolore che provocheranno...
''
