I miei genitori non si amano più?

Forum di aiuto sui tabù della famiglia. I Fatti Vostri.
Parliamo del rapporto conflittuale tra genitori e figli nel presente e nel nostro vissuto passato.
Cosa vuol dire avere una mamma e un papà? Cosa significa essere bambini, e cosa, essere ragazzini? Come sta il tuo bambino interiore?
Quanti problemi e quante difficoltà ci vengono messi davanti?
Qui si possono inviare sfoghi, critiche e consigli su come dovrebbe comportarsi un genitore con il proprio figlio e viceversa.

I miei genitori non si amano più?

Messaggioda Gemma » 14/09/2014, 8:39



Rose, ciao :hug:
Io non credo che le tue siano solo impressioni. Probabilmente tendi ad assorbire molto di quello che è il tuo ambiente familiare (cosa peraltro normalissima) e quindi la realtà ti può sembrare peggiore di quella che è (ascoltando solo la tua 'campana' non ci si può fare un'opinione che sia al 100% congrua con la realtà). Fatto sta che c'è un senso di malessere di base che non può essere 'innato', e le cause di tale malessere le hai spiegate benissimo.

Purtroppo, quello che sono, dicono o fanno i nostri genitori, inevitabilmente si rispecchia, nel bene e nel male, su di noi.
Una madre, per i figli, vuole il meglio. Per tua madre è meglio che tu abbia un padre, anche se 'pessimo' dal tuo (o anche suo) punto di vista, invece che non averne affatto.
Può sembrare crudo e cinico ma per stare insieme non basta l'amore. L'amore è fatto di attimi, non di anni. L'amore è di per se precario a vent'anni, figurati quanto possa esserlo a 50. Per stare insieme e coabitare, che si sia sposati o meno, per mantenere un'atmosfera tranquilla in casa, non basta l'amore. Anzi, oserei dire che non sia nemmeno tanto necessario. E' necessario il rispetto reciproco (anche da parte tua nei confronti di tuo padre), è necessario il dialogo, è necessario il compromesso e il venirsi incontro. Sono necessari anche i litigi e, credimi, so bene cosa voglia dire litigare con un padre violento (fino a qualche giorno fa ne riportavo ancora i segni).
Il mio consiglio da donna e figlia è quello di parlarne con tua madre. Falle capire che voi due insieme siete una forza della natura, che avere un uomo non è poi così necessario, anzi, è anche deleterio. Crea una complicità con lei, sii sua amica prima che sua figlia. Rendila partecipe delle tue cose, anche piccole (scuola, ragazzi, amiche..), falle capire che tu le vuoi bene e ti fidi di lei, che sei grande e matura e che "magari" sarebbe meglio sbarazzarsi di chi altera il vostro equilibro, la vostra complicità. In poche parole: l'unione fa la forza. E' straordinario cosa possa fare l'amore che lega mamma e figlia. Lei molto probabilmente sopporta tutto questo "per te", perchè crede che rimanere con quest'orso rappresenti la scelta migliore per te..ma se dimostri di non averne bisogno allora le "spiani la strada", le rendi tutto più facile. E se è vero che tua mamma lo ama ancora, allora -e questa è la parte più difficile- mettile davanti agli occhi la scomoda verità che per lui potrebbe (sicuramente non è) non essere così. E quando avrà paura di rimanere sola, perchè ne avrà, dimostrale e promettile che tu sarai sempre con lei.
Un altro consiglio che ti do è quello di parlarne con i/le cugini/e materni/e e poi piano piano anche con zie e zii da parte di mamma, far emergere piano piano questa situazione, in questo modo avrebbe maggior sostegno da parte di tutta la famiglia.
Prova e fammi/facci sapere
In bocca al lupo!
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(01:52:16) clark: la vera sfida è convivere con sè stessi..poi puoi affrontare ogni ambiente

"gemma sei un concentrato di femminismo" (Cit.)
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