Quando la famiglia ti soffoca e poi ti lascia morire...

Forum di aiuto sui tabù della famiglia. I Fatti Vostri.
Parliamo del rapporto conflittuale tra genitori e figli nel presente e nel nostro vissuto passato.
Cosa vuol dire avere una mamma e un papà? Cosa significa essere bambini, e cosa, essere ragazzini? Come sta il tuo bambino interiore?
Quanti problemi e quante difficoltà ci vengono messi davanti?
Qui si possono inviare sfoghi, critiche e consigli su come dovrebbe comportarsi un genitore con il proprio figlio e viceversa.

Quando la famiglia ti soffoca e poi ti lascia morire...

Messaggioda FiorDiFragola » 17/02/2013, 14:36



Ciao Royal e ti ringrazio per l'intervento ma ho un sacco di cose da aggiungere
Royalsapphire ha scritto:
Per questa ragione vorrei trovare un modo per riemergere da questa oscurità, sconfiggere gli attacchi di panico e iniziare una nuova vita, quella che potrei meritare, lontano da qui.


Ciao Sory

innanzi tutto lasciati dire che per quello che hai passato (e che ancora stai passando), sei veramente una ragazza forte!
Donne non si nasce, ma si diventa. E tu, hai avuto un cammino di crescita travagliato; avrebbe potuto distruggerti e farti perdere la via, ma non c'è riuscito perchè tu sei stata più forte!

Per la verità il fatto che io sia ancora qui non implica che certe volte avrei preferito farla finita. Non direi che sia stata la forza di volontà a tenermi in vita, piuttosto la codardia, l'incapacità di portare a termine un gesto così estremo. Credo che per togliersi la vita bisogna avere fondamentalmente molto coraggio.
Forse anche la speranza in un futuro migliore mi ha frenata.

Royalsapphire ha scritto:Ora però secondo me, dovresti staccare un attimo la spina! Ti sei sfogata, e hai tirato fuori un bel po' di frustrazione, e hai la mia totale comprensione, ma adesso il prossimo passo deve essere quello di svagarti un po'! Prenditi un po' di tempo per fare qualcosa che ti piace! Non so, cinema, cibo preferito, passeggiata, giro in macchina, bosco, mare, birra, musica, film preferito, cucina, bagno di un'ora in vasca con tanto schiuma attorno, ...qualcosa!!! Pensa a cosa ti piace, e fallo imponendoti di non pensare alla realtà o ai cattivi ricordi! Pensa solo a godere di quell'attimo! Lascia che la tua mente trovi il tempo per riprendersi dalla frusta! Poi con calma cerchiamo di analizzare meglio il problema e vedrai che si arriverà alla prossima mossa.

Ci sto già pensando. Non qualche giorno fa ho fatto un bagno caldo coi fiocchi e gran parte della tensione nervosa se ne andata. Ieri sera invece ho preso qualche goccia d'erboristeria e una camomilla e stanotte sono finalmente riuscita a dormire come un angioletto :zzz:
Ciononostante sono consapevole di dover recuperare un rapporto con me stessa fin troppo trascurato e di dover dire addio a molte cose che mi hanno legata in questa situazione. Tra queste c'è anche la speranza in una famiglia che non è mai esistita.
Quindi si, ho iniziato a seguire i suoi suggerimenti :) e sto pensando di far piazza pulita di parecchie cose e parecchie persone. So che devo farlo

Royalsapphire ha scritto:Quanto al tuo ex ragazzo, non ti assumere tutte le colpe per la fine della vostra relazione. Perchè? Perchè se ci teneva veramente a te, avrebbe dovuto aspettare. E oltre ad aspettare, avrebbe dovuto capire i tuoi problemi e gli impedimenti che si erano venuti a creare.

È vero, spesso e volentieri mi ha trascurata in passato, ma ciò non significa necessariamente che non mi volesse bene perché nonostante non fosse sempre presente lo è stato molto di più dei miei fratelli e delle mie sorelle e di questo posso solo ringraziarlo. Ma se per star meglio dovrò anche dire addio a un sogno d'amore a lungo cullato allora lo farò.
Grazie ancora per la tua risposta. :hi:
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Messaggioda FiorDiFragola » 09/03/2013, 23:17



Ecco che di nuovo mi trovo a scrivere un altro deludente capitolo di questa storia famigliare. E pensare che avrei preferito seppellire tutto sotto la sabbia e ricominciare a vivere tranquillamente, o almeno come tante altre mie coetanee. E invece...
Sono giunta al momento in cui non riuscivo più ad alzarmi la mattina. Il guaio che un mese scorso non riuscivo nemmeno a superare un dannatissimo esamedi Pedagogia generale, ma allo stesso tempo mi ero messa alla ricerca di un "lavoretto" che mi permettesse di concedermi un po' di respiro.
Ecco...una sera andai al forno a chiedere del proprietario e purtroppo mio fratello si lasciò sfuggire questo particolare. Da allora non ha fatto altro che impicciarsi in questa storia perché sperava (o spera) che se mi trovo un lavoro non dovrà più darci le 200 euro mensili che ci servono per vivere.
La cosa già mi aveva fatta innervosire ma ho preferito far finta di niente.
Giunta la settimana scorsa non ha fatto altro che mettermi fretta affinché iniziassi prima del tempo la settimana di prova senza sapere e interessarsi se avevo degli impegni all'università. Giustamente, a lui che interessa? Quanto mai gli è importato qualcosa di me? Come se non bastasse domenica scorsa ho trovato la solita freddezza in mia sorella anche se lei non si è arrabbiata quando le è stato riferito che dovevo fare una settimana di prova, forse perché già sapeva tutto (e forse tramite mio fratello).

Sono andata per una settimana lì e mia sorella maggiore mi chiamava in continuazione e mi stava col fiato sul collo affinché riuscissi (perché non esiste un "no, non sei adatta". Nella mia famiglia o riesci o sei scema).
La giornata più brutta però è stata questa.
Oggi mio padre è venuto a posta a posta non per vedermi lavorare, bensì per crearmi problemi sul posto di lavoro. Lui era fuori dal forno che rideva come un ebete brillo mentre la sua "compagna" con la puzza sotto il naso 24 ore al dì chiedeva esplicitamente di me per farsi tagliare il pane.
Quando se ne sono andati il datore di lavoro ha chiesto (ve lo semplifico col discorso diretto):
- Quella era la fidanzata di tuo padre?
-Già...
- Questi non sono mai venuti qui. Ora come mai sono venuti a prendere il pane proprio in questo negozio? Per dare fastidio a te
- Già.

Appena ho potuto ho fatto una corsa nelle cucine, sono entrata in bagno e sono scoppiata in lacrime. Ho preso tempo di calmarmi e poi sono tornata fuori.
Appena terminato l'ultimo giorno di lavoro sono corsa a casa e ne ho parlato con mio fratello che si è arrabbiato come una brutta bestia.
Poi è giunta la sera e il mio "papà" (tra virgolette, perché come ho già scritto non si merita tale titolo) è venuto sopra con la scusa del lavaggio da fare in lavatrice e ha cominciato l'interrogatorio:
-Allora quante ore fai lì?
- Dipende da quello che mi dice il proprietario.
- Come ti trovi a lavorare?
- A te che importa? Cosa ti cambia nella vita?
- Beh l'importante che hai qualcosa da fare, che ti tieni occupata.
- Anche con l'università mi tengo occupata.
-Vabbè lasciamo perdere che non voglio litigare.
E se n'è andato. Si vede che ha sentito che non tirava aria.
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Messaggioda fragile » 10/03/2013, 0:12



:( :'(
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Messaggioda FiorDiFragola » 11/03/2013, 11:46



Ieri ho saputo una cosa tremenda. Mio nipote inizia a non stare tanto bene. Spesso e volentieri va i un'altra stanza e si appiccica con la testa vicino al muro, come fosse in castigo.
Praticamente, la storia si ripete... Il bimbo è stato soffocato da una presenza costante e ansiosa della mamma che non sia mai si prendeva un raffreddore!
Poi è arrivato il secondogenito e all'improvviso lui è diventato un fantasma!
È evidentemente geloso ma la madre se ne infischia altamente. Prima lo ha soffocato con le sue paure e poi improvvisamente ha deciso di dimenticarsi di lui per concentrarsi totalmente sull'altro figlio.
Esattamente quello che è successo a me.
Prima mi hanno soffocato impedendomi di fare esperienze, di crescere e di evolvere nel pensiero e nel linguaggio e poi si sono dimenticati di avere una sorella e/o una figlia.
:'(
Povero nipote mio! :umbrella:
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