Tiziano Terzani

[Mr.Eric]

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[dolce]

bellissio eric

[Mr.Eric]

bellissio eric

verissimo, più che altro.

[Luke]

eh.. belle parole, che condivido anche . Purtroppo viviamo in una società che obbliga ad essere solo in un certo modo , vestirsi bene, avere una bella macchina, un buon lavoro ecc, sono status che determinano il livello di inserimento sociale , puoi anche essere infelice e frustrato .. ma se provi a vivere diversamente vieni schiacciato , diventi un emarginato , i barboni sono un classico esempio.. Non credo si possa essere felici neanche vivendo ai margini , in un mondo che ti disprezza.
Per vivere come dice lui, dovresti trasferirti in qualche tribu' africana, o fare l'eremita in Tibet..
il nostro mondo purtroppo va in tutt'altra direzione

[vero89]

bellissio eric

verissimo, più che altro.

dimmi :3

Bellissimo discorso comunque. Fa riflettere.

[Premio Nobel]

Farò l'alternativo stavolta: "The welfare of a nation can scarcely be inferred from a measurement of national income" , così nel 1934 Kuznet commentava la propria invenzione ( il prodotto interno lordo), "il benessere di una nazione può essere scarsamente studiato da una misura del reddito nazionale". 39 anni dopo, nel 1973, egli sarà insignito del Premio Nobel per l'economia..... la ricchezza da sola non basti a dare la felicità è un fatto vero, la felicità dipende anche da come uno si approccia al mondo, e da cose che non possono essere commercializzate ( ad esempio, se io sono ricchissimo ma costretto a rimanere per sempre disteso su di un letto .... Probabilmente preferirei essere meno ricco ma passare la mia vita anche a fare altro) ... Perchè pretendere che l'economia debba andare verso la felicità degli individui?? Secondo me l'economia non tende ne alla felicità ne all'infelicità degli individui, ma a far scambiare cose ( i motivi dei quali possono essere sicuramente stupidi ed inutili, ma che tuttavia non è tanto colpa dell'economia, o di un sistema sociale esterno a noi, ma è piuttosto colpa dei singoli individui che si lasciano condizionare troppo da queste pulsioni)