pentala ha scritto:Il favore vero e proprio è una rinuncia che fai per il bene dell'altro. Altrimenti si tratta di un baratto implicito
Forse il mio concetto non è chiaro.
Io non parlo di chissà cosa, parlo di gratitudine. Cosa vuol dire, che se io ti aiuto in un momento di difficoltà non sarò mica contenta di essere poi mandata a quel paese, non mi aspetto che magari l'altro faccia la stessa cosa, ma la gratitudine per lo meno?
Anche chi fa volontariato nei Paesi poveri, cosa gli può dare un bimbo se non un sorriso per ricambiare? Ecco a me quello basterebbe.
Ma ripeto, quanti di voi fanno del bene agli altri e quando si è spediti al diavolo pensano REALMENTE " va bene chi se ne frega" oppure quanti di voi pensano " Ma sto str***o!" e fuori poi dicono " ma no, io lo li rifarei nuovamente".
Non c'entra la questione " eh ma forse non era un bene per lui ciò che hai fatto", io parlo di cose sicure, non di una persona che aveva bisogno di pane e gli porti acqua. Ma di persona che aveva bisogno di pane e gli ha portato pane.
Il mio concetto non si basa su "gli ho portato pane, mi aspettavo lo champagne", nemmeno la briciola di quel pane, ma "io gli ho portato pane e mi ha detto grazie".
Se io ti porto quel pane e tu mi mandi a quel paese, certo io quel gesto l'ho fatto d'istinto senza nemmeno pensarci 2 volte, ma tu senza pensarci 2 volte mi hai mandato a quel paese, e tu davvero non ci sei rimasto male ad essere stato trattato così?
Insomma non so se finalmente dopo tutti questi esempi, sono riuscita a spiegare ciò che intendevo.