qualche anno fa a causa della febbre alta (circa 40,5°) mi sono svegliato al mattino per andare in bagno e si vede che avevo la pressione talmente bassa che sono svenuto prendendo una craniata pazzesca e mi sono risvegliato coi soccorritori del 118 in casa. questo significa che sarò stato incosciente per almeno 15 minuti. ma il pensiero che mi e' venuto in mente da questa esperienza e il seguente: e se morire di morte naturale fosse come svenire?
certo un po macabro come pensiero profondo ma se ci pensiamo bene quando si sviene ci si sente andare via e in quei pochi attimi prima di perdere conoscenza non ti rendi nemmeno conto che stai per svenire. poi una volta svenuto più nulla non c'e' memoria di quei minuti di incoscienza e come essere morti un punto vuoto senza vita. io penso che morire sia come svenire, finisce tutto e nemmeno te ne accorgi di aver cessato la tua esistenza.
se poi una volta morti ci sia qualcosa di livello superiore nel quale si finisce non lo si può sapere ma di certo per l'uomo il più grande ostacolo ma allo stesso tempo un privilegio e la sua mortalità, finire di vivere dopo una degna vita può essere il finale supremo al quale ogni persona dovrebbe raggiungere.
voi che ne pensate?