Buon anno

Sono anni che il 31 dicembre faccio bilanci inconcludenti, auguri finti a persone a cui darei fuoco tutto il resto dell'anno perché “è educazione” e buoni propositi che vanno a puttane nel giro di dieci giorni.
Per cui per una volta, io non auguro a nessuno l'amore, la salute, la felicità e il denaro..
Io vi auguro di sbagliare tanto.
Di fare una marea di cazzate.
Di ritrovarvi col tempo a dire “ma chi me l'ha fatto fare?”, di ripensare all'indietro senza un briciolo di nostalgia.
Di dire “sono stato un idiota” , ma senza un solo frammento di rimpianto.
Non negatevi nulla.
Vi auguro di trovare l'amore della vostra vita solo dopo aver aperto ferite incolmabili per quella sbagliata, o non sarete mai capaci di apprezzarla davvero.
Di avere un conto in banca soddisfacente e trovare un lavoro che vi piaccia, solo se prima avete imparato ad essere umili.
Vi auguro di arrivare a capire che la felicità è uno stato d'animo e non una condizione di vita, che non la si prova in assenza di delusioni ma nonostante.
Mi auguro che troviate il coraggio di ritrovarvi in meno libri, film, canzoni, e più in voi stessi.
Che sappiate scrivere di vostro pugno le scelte che volete senza arrampicarvi su “forse era destino così ”, abbiamo tutti un cuore abbastanza forte da poter riscrivere ogni finale.
Vi auguro di sentirvi a terra, allo stremo, di dire che non potete più farcela solo per sorprendervi del fatto che invece, ancora una volta, potete.
Di imparare a non giudicare le scelte degli altri, anche se in minima parte lo facciamo tutti, solo perché le sentiamo distanti e in contrasto con le nostre.
Di ricevere gentilezza, tenerezza, dolcezza e non per forza da un partner, ma da qualsiasi persona sappia capire che a volte per stare bene basta qualcuno che ci ascolti e si prenda cura di noi. Anche nel suo piccolo, anche da lontano.
Così, Buon anno a chi ha passato questi dodici mesi sognando qualcosa di meglio, magari un intero mondo diverso e ha in programma di fare altrettanto nell’immediato futuro. Buon anno a chi ha smesso di sperare con l’augurio di ricominciare a farlo. Buon anno a chi si è arreso e a chi, per indole o per orgoglio, non vuole saperne di piegarsi. Buon anno a chi verrà e a chi se n’è già andato, lasciandosi alle spalle malinconia e nostalgia in egual misura. Buon anno a chi ha come unica compagna la propria ombra, a chi vive di solitudine suo malgrado o per scelta. Buon anno a tutti voi che mi avete accompagnato e buon anno a chi si aggiungerà. Ho letto da qualche parte che nulla dura in eterno e ne sono più che convinto. Nemmeno il tempo, che c’era da prima di noi e ci sarà pure dopo, è destinato a conoscere l’eternità. Godiamoci questo giorno simile a tutti gli altri ma diverso da ogni altro, poiché segna la fine di qualcosa. E arrivederci a domani, per un nuovo inizio e che sia il migliore di sempre, che possa portarci consiglio, ambizione, serenità e tutto quel che occorre per vivere al meglio delle nostre possibilità.
E infine mi auguro che almeno quest' anno rompano un po’ tutti meno i co*****i.
Buon 2016 a chi ci spera e a chi di sperare ha smesso.
Che possiate ricredervi.
Per cui per una volta, io non auguro a nessuno l'amore, la salute, la felicità e il denaro..
Io vi auguro di sbagliare tanto.
Di fare una marea di cazzate.
Di ritrovarvi col tempo a dire “ma chi me l'ha fatto fare?”, di ripensare all'indietro senza un briciolo di nostalgia.
Di dire “sono stato un idiota” , ma senza un solo frammento di rimpianto.
Non negatevi nulla.
Vi auguro di trovare l'amore della vostra vita solo dopo aver aperto ferite incolmabili per quella sbagliata, o non sarete mai capaci di apprezzarla davvero.
Di avere un conto in banca soddisfacente e trovare un lavoro che vi piaccia, solo se prima avete imparato ad essere umili.
Vi auguro di arrivare a capire che la felicità è uno stato d'animo e non una condizione di vita, che non la si prova in assenza di delusioni ma nonostante.
Mi auguro che troviate il coraggio di ritrovarvi in meno libri, film, canzoni, e più in voi stessi.
Che sappiate scrivere di vostro pugno le scelte che volete senza arrampicarvi su “forse era destino così ”, abbiamo tutti un cuore abbastanza forte da poter riscrivere ogni finale.
Vi auguro di sentirvi a terra, allo stremo, di dire che non potete più farcela solo per sorprendervi del fatto che invece, ancora una volta, potete.
Di imparare a non giudicare le scelte degli altri, anche se in minima parte lo facciamo tutti, solo perché le sentiamo distanti e in contrasto con le nostre.
Di ricevere gentilezza, tenerezza, dolcezza e non per forza da un partner, ma da qualsiasi persona sappia capire che a volte per stare bene basta qualcuno che ci ascolti e si prenda cura di noi. Anche nel suo piccolo, anche da lontano.
Così, Buon anno a chi ha passato questi dodici mesi sognando qualcosa di meglio, magari un intero mondo diverso e ha in programma di fare altrettanto nell’immediato futuro. Buon anno a chi ha smesso di sperare con l’augurio di ricominciare a farlo. Buon anno a chi si è arreso e a chi, per indole o per orgoglio, non vuole saperne di piegarsi. Buon anno a chi verrà e a chi se n’è già andato, lasciandosi alle spalle malinconia e nostalgia in egual misura. Buon anno a chi ha come unica compagna la propria ombra, a chi vive di solitudine suo malgrado o per scelta. Buon anno a tutti voi che mi avete accompagnato e buon anno a chi si aggiungerà. Ho letto da qualche parte che nulla dura in eterno e ne sono più che convinto. Nemmeno il tempo, che c’era da prima di noi e ci sarà pure dopo, è destinato a conoscere l’eternità. Godiamoci questo giorno simile a tutti gli altri ma diverso da ogni altro, poiché segna la fine di qualcosa. E arrivederci a domani, per un nuovo inizio e che sia il migliore di sempre, che possa portarci consiglio, ambizione, serenità e tutto quel che occorre per vivere al meglio delle nostre possibilità.
E infine mi auguro che almeno quest' anno rompano un po’ tutti meno i co*****i.
Buon 2016 a chi ci spera e a chi di sperare ha smesso.
Che possiate ricredervi.