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non capisco perché qua sopra, pur essendoci gente che scrive "c'è lo fatta" e "magliale", i commenti sul fatto che scrivo di merdа [vero, ma mica è un forum di letteratura questo] nei post solitamente debba prendermeli soltanto io.

Mr.Eric ha scritto:

Bonifacio ha scritto:

Non mentire Boni... sappiamo tutti bene cos'hai in testa

in verità potrei assicurarti che proprio in quel momento in testa avevo il vecchio computer.

Pensavo che se anticipassi tutti e riuscissi a fare una live yt su marte prima di crepare sarebbe un gran bel finale.

Mi è saltato l'account FB, lo usavo solo come diario, almeno per quello era comodo

La cosa più fastidiosa di questa società è che molti stupratori, assassini, pedofili, ladri, truffatori, bugiardi, traditori o comunque rappresentanti della feccia peggiore del pianeta nel corso della loro vita possono dire di essere stati amati.

Ma come direbbe qualcuno:

Era scontato che si svolgesse esattamente tutto in questo modo, la nascita dell'illusione, il suo lento alimentarsi, il suo silenzio, l'impossibilità di avvicinarsi ulteriormente per smontare l'idea o semplicemente rendersi conto che non c'è assolutamente nulla di concreto. Un piano praticamente perfetto.

"Vedi, gli umani sono una specie unica di parassiti. Si moltiplicano, avvelenano questo mondo, il tutto imponendo la loro propria struttura.
Una struttura profondamente innaturale. Dove gli altri vedevano ordine, io vedevo una camicia di forza.
Un mondo crudele e oppressivo, dettato da regole infondate. Secondi, minuti ,ore, giorni, settimane, mesi, anni, decenni. Ogni vita, una copia sbiadita di quella precedente.
Ti svegli, mangi, lavori, dormi, ti riproduci e muori. Ogni persona non fa che aspettare. Aspetta che ogni cosa abbia fine.
Il tutto mentre recita una ridicola, orribile parte, giorno dopo giorno.
Io non potevo. Non potevo mettermi i paraocchi e unirmi alla follia. Non potevo fingere. Così ho capito che non ero costretto.
Potevo fare le mie regole."

La penso uguale a lui, devo preoccuparmi?

è incredibile come ogni aspetto della vita che sfugge dalla consueta ordinarietà sia attribuibile a qualche disturbo, mai una volta che è sintomo di qualcosa di speciale... "ti senti distaccato dalla realtà come se vivessi in una simulazione?" No, non sei l'eletto, soffri di depersonalizzazione. Vaghi per anni in cerca di risposte, della verità più scomoda e poi scopri che quelle risposte sono sempre state lì davanti a te, non c'era nulla di speciale dietro ai tuoi dubbi. Anomalia, errore, sbaglio, scarto sociale... conformati al naturale, sii come tutti gli altri.