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La Consuler

MessaggioInviato: 14/10/2016, 12:03
da Standingflame
Se la pagassi per fare strip la mia consuler sarebbe un ottima spesa...ma siccome la pago per fare la consuler rosico come un caimano (si gente..i caimani rosicano) vuole 30€ a seduta extra e 100 per 5 sedute programmate,il fatto e che questa non fa consuling fa ..bho...quando parla dell mio "presunto" problema più che una laureata sembra una fatta di erba...parla di meglio metafore,onirica, usanze azteche parla non facendomi luce o almeno provandoci su ciò che alimenta la mia rabbia,ma mi spara(sempre in uno stato di trip) metafore su come "sono come un uccello che sfida la tempesta" La pianta che sfida il deserto" e quindi mi ha dato dell grasso(le piante Nell deserto sono piante grasse) e della. Min€!4?(uccello) ma a questa la defenestro(andate a cercare il termine defenestrare) e cambio consuler?oppure la convinco(perche la convinco E QUANTE AZZ DI PARENTESI) a fare una seduta a tre con la mia ragazza?

La Consuler

MessaggioInviato: 14/10/2016, 12:14
da Th3 Filmmak3R
Se facessi decidere a me, virerei senza dubbi sul Ménage à trois. Scusami, non sono preparato; ma in cosa consiste la figura della "Consuler" (?) è una sorta di psicologa dei tempi moderni..
Comunque se non trasmette fiducia ed efficacia, fossi in te cambierei.

La Consuler

MessaggioInviato: 14/10/2016, 12:27
da Standingflame
Il ruolo di una cosuler sarebbe un aiuto che a differenza dello psicologo si attiene alla "realizzazione e consapevolezza di se stessi" scava Nell passato dell soggetto a livello morale non psicologico.

La Consuler

MessaggioInviato: 14/10/2016, 13:12
da Th3 Filmmak3R
Grazie, non ero a conoscenza di questa figura terapeutica. Da come la descrivi mi fai ricordare il ruolo del Mental Coach (Sport Mental Coach o Mental Coaching, qual dir si voglia) anch'esso appartenente nel ramo counselor, molto in voga nel settore dove lavoro io; soprattutto negli ultimi 10 anni. Diciamo che nel mio ambiente, se un tecnico è valido anche sotto l'aspetto cerebrale, non ha bisogno del Mental Coach nel team. Ma capisco perfettamente che il “mio caso” è differente dal “tuo caso”.
Non so se te lo hanno mai suggerito, ma nel frattempo che non trovi il counselor adeguato, io nei tuoi panni frequenterei una palestra di boxe o comunque di arti marziali. Non troverai conforto solo con l'aspetto fisico/atletico (che comunque ti garantisco è già tanto sollievo oltre a farti un fisico come un bronzo di Riace) della disciplina, ma anche da un profilo mentale. L'autocontrollo è un lavoro molto importante per gli sport da ring, e si acquisisce in pochi mesi a prescindere da quanto un atleta sia bravo o non bravo a tirare cazzotti (oppure anche calci nel caso della kick-boxe) verso un sacco o un altro atleta. L'insegnanti sono degli appassionati e sono certo che non esiste, nel mondo, una palestra senza un allenatore estremamente valido. Non lo fanno per i soldi, ma per l'amore della boxe. E contemporaneamente sono anche insegnanti di vita..
Non conosco le realtà sportive di Trapani e dintorni, e non so se esistono Pro Fighting. Ma posso garantirti che assieme alle consulenze che andrai a consumare, se riuscirai a frequentare una di queste palestre inizierai a dare sfogo alla tua rabbia sia “fisicamente” sia “mentalmente” e ti sentirai decisamente meglio. Naturalmente questa è una mia opinione. Comunque la pensi, spero tu trova la persona giusta che ti aiuti a sconfiggere la rabbia.
Giuseppe

La Consuler

MessaggioInviato: 14/10/2016, 13:22
da Standingflame
Si fare boxe o arti marziali mi e sempre piaciuto,feci qualche mese di karate wadoryu ma iniziando con il mio attuale lavoro mi mancava il tempo materiale di farlo...molte volte lavoro dalla mattina fino a notte....inoltre sto pensando anche di cambiare lavoro,e da 4 anni che la voro nella ristorazione e preferirei stare in una fabbrica tot ore al giorno piuttosto che stare anche 12 ore davanti al fuoco e allo stress mentale.

La Consuler

MessaggioInviato: 14/10/2016, 13:23
da Standingflame
err 12 ore solo a volte...

La Consuler

MessaggioInviato: 14/10/2016, 13:43
da Baraddur
Th3 Filmmak3R ha scritto:Grazie, non ero a conoscenza di questa figura terapeutica. Da come la descrivi mi fai ricordare il ruolo del Mental Coach (Sport Mental Coach o Mental Coaching, qual dir si voglia) anch'esso appartenente nel ramo counselor, molto in voga nel settore dove lavoro io; soprattutto negli ultimi 10 anni. Diciamo che nel mio ambiente, se un tecnico è valido anche sotto l'aspetto cerebrale, non ha bisogno del Mental Coach nel team. Ma capisco perfettamente che il “mio caso” è differente dal “tuo caso”.


Posso chiederti quali sono il tuo campo e la tua professione? Da come scrivi sembra quello sportivo, anche se dal nick avrei giurato che ti occupassi di cinema.

La Consuler

MessaggioInviato: 14/10/2016, 15:32
da Th3 Filmmak3R
To Standingflame: Il mestiere che fai è durissimo e pur non avendolo mai svolto in prima persona, capisco le difficoltà (e responsabilità) che hai. Mio cugino è uno chef e anche a lui è iniziato a stargli stretto questo mestiere, soprattutto dall'anno scorso che è diventato padre. Ha poco tempo per stare con sua figlia e questo lo manda in bestia.
E poi c'è il lato stressante: indubbiamente trascorrere tante ore a contatto con i clienti (e quindi tutti i “generi” possibili ed immaginabili di, spesso, maleducazione ed arroganza, oltre a tutti esperti di servizio ai tavoli e/o di gastronomia) non dev'essere sempre piacevole. Il nervoso può aumentare ogni momento e probabilmente non è indicato in questo periodo della tua esistenza. Oltre al fatto, come hai già menzionato, che sottrae troppo al tuo tempo libero. Mi permetto di scriverti che anche la fabbrica, quando una persona non attraversa un buon momento, potrebbe avere i suoi svantaggi: è un peccato tu non posso frequentare una palestra, perché resto dell'idea (sempre mia opinione) che, nel mentre trovi la persona giusta per relazionarti, l'attività fisica ti avrebbe fatto tanto, tanto bene. A questo punto, nell'attesa, fai tanto sesso..

To Barradur: Ci mancherebbe che puoi fare domande. Mi occupo di sport, calcio; quello che esercitavo in Italia lo svolgo anche negli Usa, a Long Island. La differenza con l'Italia, è che in Usa, ho attivato alcune startup che in Italia erano degli hobby: a NYC le ho trasformate in business. Il mio nickname era un passatempo, ed il (tuo) riferimento al cinema non era errato. Solo che da due anni è anche un reddito (non sono io a filmare nulla: comunque, tra le cose, produciamo cortometraggi multigene).

La Consuler

MessaggioInviato: 14/10/2016, 15:43
da La Musica del Vento
Royalsapphire, la nostra capa, è diventata da pochissimo una Counselor. ^_^
è un mestiere ancora poco diffuso in Italia, mentre all'estero (Stati Uniti) gode di un ottima posizione.

Comunque il fatto è questo: da quanto tempo frequenti le sue sedute? Se non ti piace e non riuscite ad entrare in sintonia, forse è meglio valutare l'ipotesi di cambiare operatore.

La Consuler

MessaggioInviato: 14/10/2016, 15:53
da Baraddur
I counselor hanno lo stesso problema degli psicoterapeuti (pur avendo quest'ultimo un indirizzo più clinico): ci sono miriadi di correnti diverse, a volte anche in contraddizione le une con le altre. Delle volte pure con origini e riferimenti para-psicologici, o new-age, come mi pare di capire in questo caso.