Una delle persone che amo di più, in una gravissima situazione, in cura da più di due mesi, pochi giorni fa è stata trasferita al pronto soccorso con codice rosso. Per colpa dell'assenza di posti letto, ancora si trova nella stanza dove i pazienti in gravissime condizioni, arrivano, appena trasportati dalle ambulanze. La situazione è tragica soprattutto per quanto riguarda la tensione. E' impossibile parlare con medici, infermieri, pazienti. Se un giorno vi troverete a dover affrontare una simile situazione, il mio consiglio è quello di tirare fuori tutto il vostro egoismo, e mettere il vostro obbiettivo sopra a tutto (senza, ovviamente, rappresentare un ulteriore pericolo per i pazienti in codice rosso). Solo così sarà possibile aiutare il proprio caro.
Girando, appunto, da mesi, vari tipi di ospedali, mi ritrovo a pensare che sanità pubblica e privata si equivalgano. Sono entrambe pessime, ed anzi, oserei dire che la sanità privata è più temibile di quella pubblica, dove spesso i pazienti sono lasciati a se stessi in un luogo dove l'assistenza dovrebbe sempre essere disponibile!
L'impossibilità di parlare con la persona amata, debilitata fisicamente e psicologicamente, mi ha spinta ha ricercare varie soluzioni per cercare una vicinanza, una delle più pratiche è stata quella di stampare piccole storie di Gianni Rodari su cartoncino duro, per permettere a delle mani tremanti e ad una mente stressata di poter ricevere conforto (http://imageshack.com/i/pmlXmTIBj).
Quali sono le vostre esperienze per quanto riguarda la sanità? Come avete aiutato i vostri cari?
Non abbandonate i vostri cari e battetevi sempre per una sanità pubblica migliore.