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A 17 anni ero andato con mio nonno a vedere la fattoria di un suo coscritto. Una simpatica mucca ci si avvicina per fare conoscenza, così le do un po' di pane, poi le accarezzo il muso e l'abbraccio. Non essendo abituato alla vita agreste mi è piaciuto questo contatto fisico con il grosso bovino, così, tutto contento, dico a mio nonno:
"Ma è diversa la mucca qui da come si vede in televisione, è calda, ha un odore....".
Al che il nonno, con il suo solito modo di parlare, mi fa: " Eh sì che l'è diversa! L'è come quand ta set innanz alla brögna che te pudett sentì l'udur. Te mai pruvaa, fioeu?".
In pratica, mi ha detto che è uguale alla vulva.
E la brögna (con la o lombarda come quella della cassoeula) non l'ho mai "sentita". E, in effetti, da allora, nemmeno più la mucca.
Pazienza.

pessima.

Cambi aggettivo!