Eh sì, è arrivato il momento di salutarci.
Ringrazio chi mi ha fatto stare bene qui, chi mi ha offerto il suo contributo e ha condiviso con me le sue esperienze, coloro ai quali sono stato, se sono stato, nel mio piccolo, di aiuto, coloro con i quali ho avuto uno scambio di opinioni a volte costruttivo e a volte meno, chi proprio non mi ha filato di striscio e chi invece si è dimostrato corretto nei miei confronti come io ho cercato di fare a mia volta.
Tra pochi giorni non avrete neppure più un lontano ricordo di chi io sia, quindi preferirei evitare frasi di circostanza dal sapore amaro e impersonale. Spero solo di essere stato utile a qualcuno; sapere questo, sarebbe per me motivo di grande gioia.
Vi auguro tutto il bene e la felicità che non avete ancora avuto.
Un salutone.
Vi lascio con i versi di una poesia di Ryōkan
La verità non la trovi leggendo
molti libri,
ma in una sola parola.
Se mi chiedi cosa è questa parola:
conoscere realmente il tuo cuore.