Parlando di destino con un utente, il buon caro e vecchio Bonifacio , mi è venuta un'improvvisa voglia di farne un post... e vedere che ne salta fuori tra tutti. Non ho nemmeno idea di che salterà fuori da quel che sto per scrivere, quindi... ottima premessa
Mi sono sempre ritenuto ateo... Agnostico forse è più corretto. Assolutamente non credo in nessuna religione. E non mi va in alcun modo di farlo. Sono una persona che tende ad osservare, guardare.... e se lo ritene in un qualche modo opportuno, prendere spunti per farsi proprie idee personali. Che rimarrano probabilmente sbagliate, ma per lo meno proprie. Una sorta di "Cherry Picking" influenzato anche dal cosa mi piace (o ritengo più sensato), sicuramente che poi è quello che facciamo un po tutti su molte cose. Quindi, detto questo, per quanto agnostico, non significa io non possa essermi fatto delle idee e pensieri che in alcuni ambiti possano andare a toccare quegli argomenti. Come l'anima, per esempio.
Io credo nel concetto di "anima". Questo in gran parte anche a seguito di mie esperienze personali (precisamente queste ). Molti, legano immediatamente questi argomenti alla religione... quindi per un ateo, per esempio, diventano immediatamente stupidi o in un qualche modo ridicolmente "magici" e quindi non credibili. Ma non è detto sia così. Vedo l'anima come una "forma d'esistenza" (non forma di vita) che in un qualche modo, appunto, esiste e fa parte della nostra realtà. Slegata dalle regole della materia... e forse proprio per questo difficile da immaginare... lei è essenza pura, un qualcosa di molto più particolare e diverso da ciò che possiamo essere invece noi... ammasso di atomi che popolano un granello di sabbia nell'infinito. Esistiamo noi, esistono i cerbiatti.... probabilmente (per non dire sicuramente) esistono altre forme di vita su altri pianeti che potrebbero essere altrettanto probabilmente molto diverse da noi. Potrebbe esistere anche un qualcosa come l'anima. Perchè no?! Vedetela di più come se fosse proprio un alieno... che popola la nostra realtà, magari in dimensioni inimmaginabilmente diverse dalla nostra, e quindi soggetta a regole fisiche diverse. E magari possono addirittura muoversi avanti e indietro sull'asse del tempo.
Comunque... per l'idea che mi sono fatto, queste anime vivono "agganciandosi" a forme di vita materiali, quasi come un parassita (un bellissimo parassita), ed entrandoci in simbiosi. Una simbiosi talmente profonda da diventare letteralmente un tutt'uno (influenzandosi reciprocamente) e poter vivere così esperienze di vita "terrene"... emozioni, situazioni... per accrescersi ed evolversi. Che è alla fin fine ciò che facciamo noi durante la nosta breve vita... esperienza. Esperienze che loro non potrebbero mai fare diversamente. Pensate quanto ci fanno crescere le nostre esperienze nell'arco di 80anni.. quanto cambia un essere umano da bambino fino alla morte. Beh... pensate cosa possa voler dire vivere miliardi di esperienze del genere... tutte diverse tra loro. Quanta esperienza e conoscenza se ne possa ricavare e cosa si possa diventare. Queste forme di vita simbiotiche possono essere esseri umani, o forme di vita di altri pianeti. Non tutti gli esseri umani hanno un anima... ci sono predisposti e no. Chi ce l'ha, beh... proverà e vivrà sicuramente cose diverse da chi non ce l'ha. Proprio anche a livello di coscienza.
Quindi esiste la vita dopo la morte per lei, signor Eric? Eh... discorso particolare. Si, esiste... ma per l'anima, appunto. Per quanto in vita si è un tutt'uno, l'anima rimane comunque un qualcosa che non siamo noi "letteralmente". Fa profondamente parte di noi, ma sarà comunque solo lei a continuare a ""vivere"" per reincarnarsi e vivere altre esperienze. E con lei vivrà anche la nostra esperienza, che oltre che nostra è stata anche la sua. Per quanto brutto, noi nel senso stretto di NOI, moriremo e basta. Poi boh... dovrebbe esistere anche lo "spirito" che riguarda di più il NOI... ma chi lo sa.
Volevo fare anche un altro discorso, legato più al destino, per poi riallacciarmi. C'era un fisico che sosteneva che l'universo, la realtà stessa di ogni cosa, fosse racchiusa in un unico punto. Tutto. Il tempo, lo spazio... Tutto ciò che è stato, tutto ciò che è e tutto ciò che sarà. Con agli estremi il nulla. Come una sorta di mega Hard-Disk, in cui all'interno c'è l'esistenza stessa del tutto... compresa quindi la nostra. Noi componiamo un punto specifico di quell'hard-disk... come in un lunghissimo film di cui facciamo parte. Per chi se ne fa un'opinione, in molti vedono il destino come fosse un qualcosa di deciso chissà da chi (dio, forse?) e chissà come a cui non possiamo opporci. Ciò a cui mi piace pensare è che appunto tutto non è stato prestabilito... ma "semplicemente" è già successo. Il film esiste già. Noi si, stiamo costruendo la nostra vita, nel presente... viviamo e prendiamo le nostre decisioni in totale libertà... ma magari la realtà è che noi quelle decisioni le abbiamo già prese. è già successo. Esiste già tutto. è tutto lì, nell'Hard-disk. In quell'unico punto che racchiude il tutto. Ed è questo che vedo come destino. Non un qualcosa di scritto che ci capita a priori... ma ciò che ci siamo costruiti e che è già fondamentalmente esistito. Forse un po contorto come ragionamento... spero di essermi spiegato.
Questo, che era ciò di cui avevo parlato con Bonifacio, si ricollega al discorso dell'anima. Toericamente (e ripeto, parlo per quelle mie esperienze personali e per testimonianze di altri) le anime decidono in chi reincarnarsi è hanno già consapevolezza del cosa le attende. Scelgono determinati "contenitori" per fare determinate esperienze. Per quello dico anche che dovrebbero avere la facoltà di muoversi sull'asse del tempo... come se avessero il potere di spostarsi nell'hard-disk e scegliere.
Vabbè, comunque.... scusate il mappazzone. l'avevo detto che non sapevo dove sarei andato a parare
Che idea avete voi dell'anima o del destino? Esistono? Non esistono?
Raccontatemi figliUoli
Se siete stati così tanto arditi da leggere tutto il delirio senza suicidarvi...