da Rothko » 05/09/2014, 23:48
Ieri notte, mezzanotte e mezza circa. Sto leggendo sul letto e a un certo punto sento il ronzio di una zanzara. Ora, io non odio le zanzare, ma ogni tipo di ronzio: interferisce con qualche parte del mio cervello al punto che anche in fase di sogno REM mi accade di svegliarmi di soprassalto. Dunque, se mi accorgo che c'è una zanzara prima di andare a dormire, devo ucciderla il prima possibile. La vedo, è a meno di 50 cm dal letto sul quale sono coricato. Prendo un libro tutto impolverato che giace sul comodino da mesi, Nella mia fine è il mio principio, di Agatha Christie. La faccio secca il primo colpo. O almeno così credevo. Guardo la copertina del libro e noto che c'è una striscia di sangue ben visibile, eppure non passano dieci secondi che intravedo la zanzara aggirarsi impazzita intorno all'abat-jour. Sul libro c'è sangue, sulla parete no. Dopo una decina di minuti sento di nuovo il ronzio e mi fermo, sospendo ogni attività e prendo un libro più pesante, I libri del Fiore d'oro di Osho. Devo ucciderla, con buona pace di Osho. Do un colpo secco e risoluto e la spiaccico. C'è sangue sulla parete. Guardo il libro: non c'è traccia di sangue. Guardo bene sotto la luce. Niente, non c'è nemmeno una goccia di sangue. Evidentemente Agatha Christie era un po' spaccona, come Dario Argento.