Perchè i preti sono pedofili.

[Gemma]

Il video di riferimento è questo: https://www.youtube.com/watch?v=-03F7naPFNw

Mi piacerebbe aprire un dibattito (nel rispetto reciproco e delle regole del forum, astenersi insulti e modi poco cortesi che se no il ban lo rischio io!) su quanto si dice nel suddetto video. Io ammetto di non avere opinione in merito, però mi piacerebbe sapere la vostra a patto che sia espressa in modo civile e con argomentazioni valide.

[Rothko]

Sono cose che si sanno; l'unico dato che mi stupisce (e mi piacerebbe conoscere le fonti) è la percentuale di preti pedofili, che mi sembra eccessiva e che fa veramente paura. Che se ne senta parlare, anche per "piccole cose", è innegabile. Una persona molto anziana e cattolicissima mi ha raccontato che negli anni della sua gioventù certe cose succedevano e successero anche a lui. Francamente non ho un'opinione in merito, in quanto ho avuto la fortuna di essermi accorto in tempo del lavaggio del cervello che mi stavano perpetrando e a partire dai 18 anni non ho più frequentato la Chiesa. Il problema è che sono in molti a scambiare Dio, la spiritualità e cose di questo genere con un'istituzione fatta di persone e non di divinità, la cui storia è macchiata di crimini orrendi per quali, tuttavia, hanno chiesto scusa....(sarcasmo inevitabile). La loro forza è nel controllo delle masse e in un'abilissima politica di concertazione con altre istituzioni, la quale permette di creare una rete sociale inestricabile attraverso la quale, appunto, irretire gli individui. Se non ci fosse questa rete, che è fatta di accordi privilegiati di diffusione culturale con lo Stato, attraverso la scuola, i sacramenti quali battesimo, matrimonio, estrema unzione, se non ci fosse la propagazione quasi virale attraverso l'istituzione della famiglia nel nome della tradizione, se non ci fosse il totale controllo della morte (non puoi scampare, alla fine passerai in Chiesa e ti metteranno in una scatola di legno con una croce), non staremmo a discutere di questi problemi.

[Gemma]

Ero sicura che avresti risposto, Rothko, ed ero altrettanto sicura che saresti stato eccellente, come in tutti i tuoi messaggi inerenti ad argomenti 'particolari' che mi è capitato di leggere. Lo apprezzo molto e ti ringrazio.

Le fonti vorrei verificarle anche io, ma non ho idea di come e/o cosa si faccia.
Per quanto riguarda la mia spiritualità, non sono mai riuscita a credere realmente, nemmeno da piccolina. Ricordo di aver celebrato la comunione solo perchè volevo che mi regalassero il cellulare e mi sentivo tremendamente in colpa perchè stavo facendo letteralmente buttar vita tutti quei soldi per la cerimonia (che comporta l'acquisto di abiti, i costi del ristorante, fotografo ecc) ai miei genitori per un qualcosa in cui sostanzialmente non credevo e che serviva per 'saziare' un mio -neanche poi tanto legittimo- capriccio. Mi era molto più facile credere a babbo natale che a dio, e non scherzo! Va da se che dopo la comunione -da cui non ho neanche racimolato il cellulare!!- non ho più messo piede in chiesa. A partire dai 13, 14 anni c'è stato un periodo durato per mesi in cui erano frequenti pesanti liti fra me e mio padre a causa della mia non fede, lui pensava che dicessi quelle cose per moda, voleva impormi di fare la cresima (a distanza di sei/sette anni ancora ne è convito e spesso esce fuori l'argomento 'cresima').
Condivido le tue riflessioni circa l'inestricabile rete sociale e ti ringrazio per averle condivise con me/noi.

[Rothko]

Grazie, ma in realtà sull'argomento specifico non ho nulla da dire. Quanto alla spiritualità, per me non è questione di credere in qualcosa e Dio potrebbe benissimo essere nella consapevolezza di se stessi e dell'universo, nonché in una serie di funzioni, formule e principi di ordine matematico e chimico che nulla hanno a che fare con il nostro piccolo universo morale. Ciò che non sopporto sono soprattutto le equivalenze Dio=bene/male-giusto/sbagliato e questioni meramente umane affini, e Dio=istituzioni sociali-religiose. Ma ciò non ha nulla a che fare con l'argomento del tuo topic.

[Aldebaran]

per me è una semplice questione di "frustazione" sessuale.

I preti&C. sono soggetti a rigide regole di vita, rispetto del voto di castità e per molti di loro (soprattutto tra i più anziani) la scelta è stata effettuata dalle proprie famiglie (= si traduce in rigida vita familiare, distacco dai coetanei, frequentazione di scuole religiose, vita monastica, , aver subito violenza a loro volta, etc.).

La maggior percentuale di pedofili deve essere valutata in questo contesto che di per sé non è proprio "sano" dal punto di vista sessuale.

[birillo22]

vicino a dove stavo io c era un prete pedofilo adesso l avranno mandato in qualche posto sperduto

x quello che li spinge a esserlo bu forse lo stare a conmtatto con bambini/ragazzi

secondo me i preti dovrebbero sposarsi come succede in altri paesi

ci sarebbero meno skifosi in giro

[luxliberanos]

in questo contesto che di per sé non è proprio "sano" dal punto di vista sessuale.

Non solo non sano, deleterio...

[Bonifacio]

Non credo in dio, ma credo che non si debba fare di tutta l'erba un fascio...c'è chi ha davvero preso sul serio la loro vocazione e di sicuro - tralasciando apparentemente il papa - non si trova in Vaticano.

[Gemma]

ringrazio chi ha scritto la propria opinione
qualcuno ha qualcos'altro da dire?

[Richetto]