da R3c0n_Phantom » 09/02/2013, 2:05
Siamo cellule, niente anima, niente spirito. La morte è solo il nome della fine della vita di un essere vivente o, più genericamente, in senso figurato, di qualcosa che ha vissuto. Se muore una persona cara, il dolore che si prova non risiede di per sé nella sua morte, questa è solo un nome, ma risiede nel non rivederla mai più, risiede nel dolore fisico che ha provato prima di non poterlo più provare. La depressione, l'amore, la gioia, la paura, emozioni, sono alcune delle doti che i gruppi di cellule hanno ottenuto con l'evoluzione. I gruppi di cellule non pensano, non provano emozioni, io non sono evoluto, penso come le macchine, il cervello, la creazione, non è ancora stata dichiarata, spiegata, dimostrata. Fa parte di una dimensione troppo grande per essere concepita. C'è, tutto mi spinge a ripudiarla, ma c'è. La materia si muove grazie alle forze, forze create da corpi mossi da forze. Dove nasce? Dov'è l'inizio? Nel cervello? Nella creazione? SI può trovare l'inizio pensando? Pensare... i pensieri dove iniziano? Un corpo autonomo, autocomandato, il cervello... Che cos'è il cervello? Non definibile, generico, uno spazio nell'universo. Per ora. Per me.
La morte, di per sé, è solo un nome, ma ciò che avviene quando si riferisce alla morte come una azione è infinitamente grande. Il cervello si spegne, una vita, la vita, un universo, una esistenza, scompare nel nulla. Com'è possibile? La materia non si crea né si distrugge , perchè le cose vengono dimenticate? una cosa che non esiste non è definibile come "cosa" visto che non esiste, il fatto di menzionarla col nome "cosa" la crea. La cosa in questione non è composta di materia, un'idea, un'immagine forse. Niente si crea e niente si distrugge, l'ha dimostrato Lavoisier, siamo allora dentro l'immagine nella testa di qualcuno? Quel qualcuno potrebbe vivere in un universo dove è ammessa la creazione e la distruzione della materia. Siamo stati creati in un altro "mondo". Se siamo stati creati dovremmo prima o poi venir distrutti, allora la materia si può distruggere per noi, ma non creare. Da dove viene allora? La materia si crea quando entra nella testa delle persone, quando le persone si rendono conto dell'esistenza di un qualcosa, quando la definiscono nella propria esistenza. La materia così si crea e con la morte si distrugge. F**c*lo Lavoisier! xD diariodiario!