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Mi chiamo Alessandro, ho 21 anni.
Mi interesso di varie cose, forse troppe. Volendo scendere nel dettaglio musica, libri, fumetti e videogiochi.

Non mi mancano gli "amici", ma ho difficoltà a relazionarmi con loro in maniera salutare, non riesco ad aprirmi, sopprimo il mio vero io, a volte esplodo emotivamente e mi isolo. Questo mi ha portato a tagliare i ponti con molte persone.

Se la situazione sul piano amicizie è così disastrosa, potete ben immaginare sul piano amoroso come siamo messi. Kissless virgin, non ci so assolutamente fare con le ragazze e la mia eccessiva emotività finisce con l'allontanare loro e il rendere uno zerbino pappamolle senza dignità, me.

In ambito """lavorativo""", vado ancora in quinto superiore, mi hanno steccato più volte in quanto non reggevo i ritmi e lo stress (e ho paura a pensare a come saranno le cose una volta entrato nel vero e proprio mondo del lavoro).

In pratica nonostante la giovane età mi sembra di essere alla deriva, e non nego di aver pensato di farla finita più volte.
Ma vabbè.
Grazie dell'attenzione.

Pensavo Thiago il Mago Silva.

Riccardina ha scritto:Pensavo Thiago il Mago Silva.

Prendo il nome da un album dei Can (ho tirato a caso, non sapevo che mettere)

Ciao Tago, benvenuto tra amici
Bellissimo il tuo Avatar!!!
Direi che è un vantaggio che tu sia alla deriva ad una così giovane età, così hai più tempo per fare errori, per imparare da essi e riuscire a vivere una vita vera, con meno condizionamenti possibili.

"Kissless vergin" ahahah non avevo mai sentito un appellativo così!!
Cmq, non ti preoccupare perché l'amore arriva per tutti. Semplicemente sentiti degno di meritarlo, così riuscirài ad agireda.vero cacciatore quale è l'uomo!
Per quanto riguarda gli amici, tu esattamente che tipo di relazione hai con loro?

Sul versante scuola, di solito gli insuccessi/dispegno in classe dipendono molto dall'ambiente famigliare in cui vivi. Quindi mi chiedo come sia il tuo rapporto con i tuoi... Tranquillo, il mondo del lavoro non è tanto più difficile, quanto diverso! Non è detto che se vai male a scuola andrai male anche nel lavoro!! Forse ti manca la volontà di farcela, l'obiettivo, la determinazione... c'è qualcosa in cui ti senti determinato?
Capisco che ti ho fatto molte domande... Ora ti auguro buonanotte

TagoMago ha scritto:

Riccardina ha scritto:Pensavo Thiago il Mago Silva.

Prendo il nome da un album dei Can (ho tirato a caso, non sapevo che mettere)

allora sei una brava persona

https://www.youtube.com/watch?v=yn5VfuOJsHc

TagoMago ha scritto:Mi chiamo Alessandro, ho 21 anni.
Mi interesso di varie cose, forse troppe. Volendo scendere nel dettaglio musica, libri, fumetti e videogiochi.

Non mi mancano gli "amici", ma ho difficoltà a relazionarmi con loro in maniera salutare, non riesco ad aprirmi, sopprimo il mio vero io, a volte esplodo emotivamente e mi isolo. Questo mi ha portato a tagliare i ponti con molte persone.

Se la situazione sul piano amicizie è così disastrosa, potete ben immaginare sul piano amoroso come siamo messi. Kissless virgin, non ci so assolutamente fare con le ragazze e la mia eccessiva emotività finisce con l'allontanare loro e il rendere uno zerbino pappamolle senza dignità, me.

In ambito """lavorativo""", vado ancora in quinto superiore, mi hanno steccato più volte in quanto non reggevo i ritmi e lo stress (e ho paura a pensare a come saranno le cose una volta entrato nel vero e proprio mondo del lavoro).

In pratica nonostante la giovane età mi sembra di essere alla deriva, e non nego di aver pensato di farla finita più volte.
Ma vabbè.
Grazie dell'attenzione.

Ciao, ho notato alcuni punti in comune con la mia storia. Anche io facevo fatica a reggere i ritmi della scuola, e per varie ragioni (amicizie scadenti, situazione scolastica non buona, situazione sentimentale inesistente ed altri problemi miei vari) sono stato molto vicino al suicidio. Io qualche anno fa ero in sovrappeso di 50 kg, solo e senza lavoro con l'università alle spalle (l'avevo abbandonata per depressione) ora la situazione non è rosea, lo ammetto, ma sono magro e lavoro. Mi hanno salvato la fede nel Signore e l'amore dei miei genitori che si sono presi cura di me e la certezza che nonostante tutto sentivo che non era finita, volevo ancora farcela nonostante i miei errori e la mia tremenda sofferenza. Non nego che tuttora quando la pesantezza di questa vita a volte si fa sentire, l'idea di scappare dalla mia sofferenza o di farla finita mi ritorna vagamente nel pensiero, ma la certezza di essere amato e sostenuto sempre qualsiasi errore io faccia mi da la forza di cancellare quei terribili pensieri e di andare avanti. Io ho quasi 30 anni e mi sembra di capire che tu sia un ragazzo. Non disperare, solo abbi fede. Un abbraccio: non sei solo.

Benvenuto! se senti il bisogno di aprirti qui puoi farlo liberamente, anche io vivo un po il tuo problema con i miei amici, magari potremmo confrontarci. Spero ti troverai bene qui, a presto